MARIO TOSATTI
Cronaca

"Raccolta e gestione rifiuti, serve rivedere tutto il piano"

"Ripubblicizziamo la gestione dei rifiuti urbani a Ferrara". Si tratta dell’appello e proposta da Rete giustizia climatica e Forum Ferrara...

"Ripubblicizziamo la gestione dei rifiuti urbani a Ferrara". Si tratta dell’appello e proposta da Rete giustizia climatica e Forum Ferrara...

"Ripubblicizziamo la gestione dei rifiuti urbani a Ferrara". Si tratta dell’appello e proposta da Rete giustizia climatica e Forum Ferrara...

"Ripubblicizziamo la gestione dei rifiuti urbani a Ferrara". Si tratta dell’appello e proposta da Rete giustizia climatica e Forum Ferrara partecipata, presentato davanti ai referenti del comitato, Corrado Oddi, Marino Pedroni, Alessandra Guidorzi, Angela Soriani. Presenti anche Arianna Chendi, Giuliana Andreatti e Morena Felisatti de ‘La Comune’ (foto), che sostiene l’iniziativa. Una campagna che sarà al centro del flash mob ‘Liberiamo Ferrara da Hera’, promosso da Rete giustizia climatica e Forum, sabato alle 10 davanti allo sportello della multiutility in viale Cavour. La proposta si articola in tre azioni, ovvero, la ripubblicizzazione del servizio dei rifiuti urbani, un servizio di raccolta rifiuti porta a porta, questo con la finalità di dimezzare l’incenerimento dei rifiuti. "Dalla fine del 2017, quando è scaduta la concessione, Hera – ha spiegato Corrado Oddi – continua a gestire in proroga il servizio di raccolta dei rifiuti urbani nel Comune di Ferrara. A distanza di 7 anni, è venuto il momento di decidere quale sarà il soggetto che dovrà gestire questo servizio negli anni a venire. È sempre più chiaro che l’attuale amministrazione intende procedere a svolgere una gara per scegliere il soggetto cui affidare il servizio, con il risultato pressoché scontato che Hera continui a farlo per i prossimi 15-20 anni, vista l’esperienza concreta delle gare svolte".

Nella relazione di Oddi, emerge la proposta di avere una raccolta porta a porta, con tariffa puntuale e gestione pubblica del servizio. "Dare vita ad un’azienda totalmente pubblica – aggiunge – di proprietà del Comune, costruendo meccanismi di partecipazione alle scelte di fondo da parte dei lavoratori e dei cittadini. Ci sono diverse realtà che l’hanno fatto: per stare in Emilia-Romagna, è il caso di Alea, azienda pubblica del Comune di Forlì e di altri 12 Comuni limitrofi, nata nel 2018. E che oggi presenta i risultati migliori in regione, in termini di diminuzione dei rifiuti prodotti e di riciclaggio degli stessi".

Sui dati di raccolta, Corrado Oddi precisa ancora: "A Ferrara la raccolta differenziata à molto alta, circa l’87% dei rifiuti prodotti. Questo, però, è un dato ingannevole: bisogna infatti considerare anche quant’è la produzione complessiva dei rifiuti e gli scarti che derivano da una bassa qualità della differenziata. Su questi aspetti il Comune non va bene".

m.t.