REDAZIONE FERRARA

Pubblico in delirio per Thema e Strano: "Che bello, uniamo più generazioni"

I Gemelli DiVersi sono stati grandi ospiti al Carnevale d'Europa e sono felici di essere tornati. Si esibiscono su un palco immerso nel carnevale e amano il pubblico intergenerazionale. La canzone "Mary" è ancora importante per parlare degli abusi contro le donne. Vogliono dare un piccolo aiuto a queste persone e sperano di vincere a Sanremo.

Grandi ospiti del Carnevale d’Europa, i Gemelli DiVersi che hanno conquistato il pubblico.

Thema e Strano com’è questo ritorno dopo il 2006?

"Avevamo un bellissimo ricordo di questo carnevale tra i più famosi d’Europa e siamo contenti di essere tornati a divertirci sul vostro palco che ricordiamo ancora bene".

Com’è esibirsi su un palco immersi nel carnevale?

"Bello perché la gente ha voglia di divertirsi, soprattutto a carnevale, in una giornata di festa. È magnifico".

Davanti a voi un pubblico intergenerazionale: qual è il vostro segreto?

"È una parola che ci piace perché, di data in data e di anno in anno, vediamo il pubblico che cresce con noi ma anche nuove generazioni che ascoltano le nostre canzoni. Questo vuol dire che la nostra musica gli parla e ci riempie di orgoglio vedere ci sono ragazzine che cantano Mary o Un attimo ancora, che abbiamo scritto quando loro non erano ancora nate. Fa capire che abbiamo lasciato un buon segno nella musica italiana e ci riempie di orgoglio".

Mary è simbolo di speranza per tutte le donne che hanno subito abusi: quanto anche oggi c’è bisogno di cantarla?

"La porteremo anche Sanremo con Mister Rain. Ci sembrava l’occasione giusta visto il periodo che stiamo vivendo, dove quasi quotidianamente si sente di queste problematiche. Noi avevamo raccontato una storia vera e anche oggi queste cose continuano a succedere. Nel nostro piccolo cerchiamo di dare un piccolo aiuto a queste persone che subiscono violenze e ci siamo resi conto che anche una canzone può essere uno stimolo per andare avanti e dare uno spiraglio di positività. C’è sempre bisogno di parlarne finché le cose non cambieranno o quando si comincerà ad avere una cultura diversa. Noi abbiamo il dovere di continuare".

Un messaggio a tutto il pubblico centese?

"Votateci fateci vincere la sera delle cover a Sanremo".

l. g.