Come ogni autunno inoltrato che si rispetti, quando inizia la stagione fredda, cominciano gli accessi di massa ai pronto soccorso. In particolare a quello di Cona. E proprio negli ultimi giorni si è assistito ad un aumento importante di persone, principalmente anziane e con patologie croniche, che si sono rivolte al pronto soccorso dell’ospedale di Cona per malattie da raffreddamento, oltre che per il riacutizzarsi delle proprie patologie. Dall’azienda ospedaliera ricordano che Ferrara è la provincia con l’anzianità media più alta della regione e molti dei pazienti che si sono rivolti al punto di emergenza provengono da strutture protette.
Tale forte afflusso, unitamente alla difficoltà di molte famiglie a gestire il paziente anziano a domicilio, rischia di rallentare i tempi di ricovero e dilatare la permanenza in pronto soccorso. Le due Aziende continuano a lavorare in collaborazione per far fronte alla situazione attraverso misure organizzative, finalizzate a migliorare la gestione dei posti letto, che vengono utilizzati in modo flessibile rispetto alla domanda.
L’organizzazione. Tra le azioni di miglioramento messe in atto all’interno degli ospedali si ricordano: l’attivazione del Bed Management provinciale per la gestione quotidiana dei posti letto delle due Aziende; l’attivazione del See and Treat, un percorso dedicato ai codici minori in cui personale infermieristico - debitamente formato - tratta e dimette pazienti con problemi di minore gravità e urgenza per i quali il malato sarebbe rimasto in attesa a lungo in Pronto Soccorso; l’attivazione dei Fast Track (ortopedico, soprattutto, ma anche oculistico e Orl) dove vengono indirizzati, dall’infermiere di triage direttamente allo specialista di riferimento, alcune specifiche tipologie di pazienti a bassa complessità; il Flow Manager, altra figura infermieristica utile all’ottimizzazione dei flussi dei pazienti in Ps, deputata alla gestione dei ricoveri in stretta collaborazione con il medico dell’ambulatorio e i reparti. Ma anche la realizzazione di importanti interventi strutturali nei pronto soccorso finalizzati a migliorare la qualità del servizio erogato al paziente, sia in termini di accoglienza che di presa in carico.
Altre strutture. Dalle Aziende ricordano che, come noto, per problematiche di salute urgenti ma non gravi sono attivi 5 Cau, aperti sette giorni su sette, compresi i giorni festivi e prefestivi:
A Ferrara: Casa della Comunità ’Cittadella San Rocco’, aperto 24 ore su 24 (Settore 19, corso Giovecca 203, dalle 19 e nei giorni festivi accesso da corso Giovecca 199). A Comacchio: Casa della Comunità via Raimondo Felletti 2, aperto 24 ore su 24. A Copparo, Casa della Comunità ’Terre e Fiumi’, via Roma 18, aperto dalle 8 alle 20. A Portomaggiore: Casa della Comunità di Portomaggiore-Ostellato via Edmondo De Amicis 22, aperto dalle 8 alle 20 e a Bondeno: Casa della Comunità via Dazio 113, aperto dalle 8 alle 20.
re. fe.