REDAZIONE FERRARA

Pro Loco e agricoltori in piazza col maiale

Portomaggiore: un trionfo dell’arte contadina, con la cucina tradizionale.

Portomaggiore: un trionfo dell’arte contadina, con la cucina tradizionale.

Portomaggiore: un trionfo dell’arte contadina, con la cucina tradizionale.

Grande partecipazione domenica scorsa all’iniziativa "A zuen al maial in piazza", organizzata dalla Pro Loco e dagli agricoltori portuensi. In piazza Papa Giovanni XXIII una decina di volontari, soprattutto agricoltori, guidata da Angelo Calura, norcino esperto e bravissimo nella confezione di salumi. L’iniziativa si rifà all’uccisione del maiale in epoca arcaica, antico rito della cultura contadina, una festa gioiosa e anche occasione di socializzazione per l’intera famiglia, i parenti, i compari, gli amici e spesso anche i vicini di casa. In ogni modo il maiale è stato per secoli la dispensa di molte famiglie. Una garanzia di grasso e proteine. Infatti, fino a pochi decenni fa, la dieta delle famiglie contadine era principalmente vegetariana, e non per scelta. La carne era consumata esclusivamente durante le ricorrenze e i giorni di festa, e non sempre. "E’ andata benissimo – commenta soddisfatto Angelo Calura – abbiamo lavorato sulla base di un maiale intero, dal quale sono state ricavati salami e cotechini, salsicce e ciccioli. E’ stato un trionfo dell’arte contadina e della tradizione: dalle 9.30 alle 12.30 si sono alternati una decina di agricoltori al confezionamento dei salami, tutti venduti prima del termine della manifestazione".