MARIO BOVENZI
Cronaca

Aggiungi un posto a tavola: pranzi nel condominio al sapore della solidarietà

Associazioni in campo contro la solitudine, fanno squadra il Castello e ’Intorno a te ’. "Siamo partiti da zero, ora abbiamo un bel po’ di ospiti. Proponiamo anche alcune attività". C’è anche il mercatino

Ferrara, 17 dicembre 2023 – Il pranzo di Natale per loro non sarà l’eccezione – un giorno dell’anno per pensare agli altri, per sentirsi più buoni – ma la regola. Perché da mesi, dal lunedì al venerdì, quando scocca mezzogiorno accolgono in via Medini chi è solo, in uno spazio senza barriere della cooperativa Castello.

In alto i calici al pranzo del cuore. In piedi Loredano Ferrari, presidente della cooperativa Castello
In alto i calici al pranzo del cuore. In piedi Loredano Ferrari, presidente della cooperativa Castello

"Siamo partiti praticamente da zero", racconta Loredano Ferrari, una vita da metalmeccanico. Quando è arrivato il giorno di mettere nell’armadio la tuta blu, ha pensato che non era ancora arrivato il momento per staccare. E si è dedicato al mondo del volontariato. C’è chi va in pensione e si piazza, in pianta stabile, sul divano, davanti alla tv. Lui, presidente della cooperativa di abitazioni il Castello, 1700 soci, e dell’associazione Intorno a Te, ha aperto le porte a chi voleva magari solo una mano.

Racconta ancora . "In un primo tempo venivano a pranzo 4 persone. Adesso i nostri volontari mettono a tavola tagliatelle, magari una fettina di carne e un bel dolce ad un nutrito gruppo". Perché alla fine il dramma della solitudine il cartellino lo timbra ogni giorno. Ma oltre allo stomaco – per quello ci sono le fettuccine –, i volontari si occupano anche del morale perché non scenda sotto i tacchi.

"Li accompagnano nel corso della giornata anche in altre attività, facciamo lezioni di cucito, insegniamo a navigare sui Social che ormai sono indispensabili, abbiamo fatto anche un corso per imparare a tirare la pasta, di sfoglina. Insomma, è importante stare in compagnia".

E c’è chi prova a tornare in forma con la ginnastica dolce. "Tante attività – spiega –, che possiamo portare avanti perché anche noi non siamo soli. Abbiamo attorno un bel numero di associazioni". Nell’esercito che si rimbocca le maniche per dare una mano c’è il Castello certo, poi Coop estense che porta le posate, acqua, forchette. Ai pasti pensa Cirfood, alto gradimento tra penne e pomodoro. "A pranzo ci si ritrova, si scopre il senso ancora vivo di una comunità", precisa. Nel cuore dei quartieri Barco e Doro, con il sostegno dell’assessorato alle politiche sociali del Comune guidato da Cristina Coletti, che ha destinato un contributo di 10mila euro e ha inserito il progetto nel Piano di Zona 2023. Sottotitolo, per la salute e il benessere sociale del Distretto Centro-Nord (Ferrara è capofila). Penne e pomodoro in un clima di festa. Spiega ancora Loredano: "In questi giorni abbiamo creato i mercatini tra le case, al Barco, negli atri dei palazzi popolari. In via Medini, con il vialetto che conduce ad un interno pedonale".

Finestra con vista sulle bancarelle, colori nel grigio ovattato di nebbia. Come colori e suoni per la serata di Capodanno, insieme a tavola, nello stappare dello spumante grazie anche al centro sociale Barco, coop il Germoglio. "Per un anno di pace", si legge nella locandina che annuncia il tombolone. Come una volta, con i fagioli. Un bel salto nel passato.

"Eravamo in 126 lo scorso anno, è stata una bella festa. Ce la siamo passata bene", ricorda. E domani, con i mercatini tra le case, nei giardini della coop il Castello farà tappa anche il presepe itinerante. "Lavoravo nei cantieri, da sei anni faccio questo", allarga le mani quasi a voler contenere un mondo che si stringe attorno a chi è solo. Per tutto l’anno.