MARIO TOSATTI
Cronaca

Pontelagoscuro ancora sott’acqua. Cede il solito tubo, è la terza volta. I residenti: "Tutto allagato, basta"

La rottura in via Savonuzzi, danni a cantine, case e al centro sociale Il Quadrifoglio. La rabbia della gente

Pontelagoscuro ancora sott’acqua. Cede il solito tubo, è la terza volta. I residenti: "Tutto allagato, basta"

Pontelagoscuro ancora sott’acqua. Cede il solito tubo, è la terza volta. I residenti: "Tutto allagato, basta"

Si rompe nuovamente un tubo e tornano ad allagarsi strade, cantine e il centro sociale Quadrifoglio. E scoppia la rabbia dei residenti: "Basta – dicono in coro – è sempre la solita storia, devono cambiare l’intera condotta". Tutto è accaduto ieri alle 16.30 quando, in via Savonuzzi, si è verificata la rottura di una condotta idrica di grosso diametro in uscita dalla centrale di Pontelagoscuro. Questa ha provocato un’ingente fuoriuscita di acqua, che in pochi minuti ha invaso le principali vie della frazione. Oltre il tratto di via Savonuzzi, anche parte di via De Amicis, fino all’inizio di via Venezia e soprattutto via Montefiorino. Si tratta della terza volta nell’arco di pochi anni. Il punto di rottura è stato di fronte al centro sociale ‘Il Quadrifoglio’.

La forza dell’acqua ha sollevato parte del marciapiedi per poi franare, creando un grande cratere. Sul posto sono arrivati prontamente i vigili del fuoco, i quali hanno provveduto alle operazioni di aspirazione dell’acqua, mentre in prossimità della rottura fango e detriti hanno invaso la careggiata. Con loro anche i tecnici di Hera, per individuare e riparare la rottura, e la polizia locale, che ha provveduto a deviare il traffico per la chiusura di un tratto di via Savonuzzi. Come detto, la rottura è avvenuta di fronte al centro sociale Il Quadrifoglio con l’acqua che è entrata nel bar, nel teatro e nel magazzino, con i volontari che si sono adoperati per spazzare fuori il più possibile quel disastro. "Eravamo nel bar quando ad un certo punto – racconta Giancarlo Tassinari – non veniva più fuori l’acqua e subito dopo l’abbiamo vista entrare da terra, dentro e fuori. C’erano persone che sono uscite scalze con i piedi a mollo. Un disastro, ora dobbiamo adoperarci per pulire. Davvero grazie ai vigili del fuoco che hanno aspirato l’acqua. Non se ne può più è già successo più volte".

Ad osservare in bici la rottura della condotta, Walter Selvatici pensionato ed ex dipendente dell’acquedotto: "E’ sempre la stessa situazione – dice –, si tratta di una grossa condotta in fibrocemento ormai vetusta, sarà sempre a rischio di rottura, andrebbe sostituita interamente". In bicicletta, immerso nell’acqua, passa Roberto Bonaccio: "Una cosa incredibile, in poco tempo si è allagato tutto rompendo anche il marciapiede". A breve distanza via Montefiorino è completamente allagata, in quanto strada più bassa rispetto al livello di via Savonuzzi. Anche qui la situazione si ripete da anni, come ricorda Roberta Fabbris del forno Vincenzi: "Nel giro di pochi anni è la terza volta, ho il panificio in questa via e stavolta sembra essersi salvato. L’acqua, però, è entrata in una cantina del condominio. Una signora da sola con tre figli, aveva tutto il mangiare lì e adesso è tutto da buttare, piangeva ed avrà bisogno di aiuto".

L’importante fuoriuscita d’acqua dalla condotta guasta è stata risolta da Hera nel tardo pomeriggio attraverso un intervento sulla rete: "Questo ha consentito – fa sapere in una nota la multiutility – anche di limitare al minimo le interruzioni del servizio alle utenze della zona. I lavori proseguiranno fino alla risoluzione completa del guasto. Il rinnovo completo della condotta sarà oggetto di un importante intervento finanziato dal Pnrr, il cui avvio è programmato entro la fine dell’anno".