
«A oggi il Governo non ha stanziato le risorse per l’alluvione del 2024 e quindi non c’è un euro per costruire il ponte», dice Baldini
L’Agrilocanda sarà raggiungibile grazie a una soluzione trovata da Città Metropolitana. Una notizia buona e una cattiva per il martoriato territorio di Campotto. Cominciamo dalla notizia positiva. Gli sforzi di tutti gli enti coinvolti permetteranno di rendere accessibile l’Agrilocanda, in quanto la provinciale che da Marmorta conduce verso Argenta era stata chiusa con un’ordinanza cumulativa che riguarda anche altre strade. La Città Metropolitana di Bologna, una federazione di 55 Comuni organizzati in 7 Unioni, ci ha messo mano. Il suo territorio coincide con quello della ex Provincia. A guidare la nuova istituzione è il sindaco metropolitano che, per legge, è il sindaco del Comune capoluogo. Questo organismo sovracomunale il 27 marzo ha infatti modificato l’ordinanza, trasformando la strada da chiusa a strada a fondo chiuso.
"Così facendo – spiega il sindaco di Argenta, Andrea Baldini – sarà possibile arrivare all’Agrilocanda, mentre prima non era possibile". C’erano molte aspettative anche per il ponte sulla Savenella della chiusa Brocchetti, reso impercorribile a seguito degli allagamenti, nei pressi dell’Agrilocanda e che impedisce di percorrere strada Maria Margotti verso Marmorta e il territorio bolognese. Se n’è parlato in un vertice per trovare una soluzione, in modo che il traffico da e per Campotto e il Bolognese non passi più per le dissestate vie Catino e Argentana. "Purtroppo per questo ponte, che è di proprietà della Provincia di Ferrara, non ci sono novità – sostiene al riguardo il primo cittadino di Argenta – E’ chiuso e resterà ancora chiuso. Non sono in grado di pronosticare per quanto tempo, a oggi il Governo non ha stanziato le risorse per l’alluvione del 2024 e quindi non c’è un euro per costruire il ponte, ma neanche un euro il Governo ha messo a disposizione per la progettazione. Così come il commissario straordinario non ha ricevuto mandato di occuparsi della nostra zona, cioè il territorio alluvionato".
E conclude: "Ragionamento che vale per Argenta e tutti gli altri Comune vittime dell’alluvione dell’anno scorso".
Franco Vanini