Ponte Albersano, il ricordo dell’eccidio dei braccianti in lotta

A Berra si terrà la cerimonia in memoria delle vittime.

Ponte Albersano, il ricordo dell’eccidio dei braccianti in lotta

Ponte Albersano, il ricordo dell’eccidio dei braccianti in lotta

Con il saluto del neoeletto sindaco di Riva del Po Daniela Simoni e la deposizione dei fiori, oggi alle 10.30 verrà commemorato il 123esimo anniversario dell’Eccidio di Ponte Albersano a Berra. La cerimonia si terrà proprio dinanzi alla lapide che ricorda il tragico eccidio compiuto da soldati del Regio esercito di cui rimasero vittime braccianti in lotta per vedere riconosciuti i loro diritti. Il 27 giugno del 1901 furono uccisi sul colpo Calisto Desuò di Villanova Marchesana e Cesira Nicchio di Berra. Altri venti lavoratori rimasero feriti. L’episodio di Albersano ebbe notevole risonanza a livello politico nazionale. Di quegli anni è anche la politica riformatrice, la quale, partendo dal riconoscimento delle intollerabili condizioni dei lavoratori, rappresentò il primo, timido tentativo di dare tutela normativa al lavoro. Alla cerimonia, organizzata dall’associazione Cultura e Spettacolo Berrese, presenzierà una rappresentanza della banda musicale di Berra e il parroco della località per un momento di preghiera. Sempre l’associazione curerà un altro appuntamento, previsto per sabato alle 16.30 alla sala consiliare di Berra per ricordare il 50° del quadro dipinto da Ernesto Treccani che descrive l’eccidio di Ponte Albersano, donato poi al Comune. Dopo il saluto della prima cittadina, seguiranno l’introduzione di Diego Cavallina e Giovanni Raminelli, e la prolusione della dottoressa Enrica Domenicali sul tema "Ponte Albersano, i volti e le voci tra Arte e Storia". Al sindaco Simoni saranno affidate le conclusioni.

v.f.