Ponte a lido di Volano, avanzano le polemiche

Gianella: "Valutare se esistono soluzioni alternative all’interruzione fra Comacchio e Volano di Codigoro".

Ponte a lido di Volano, avanzano le polemiche

SOTT’ACQUA L’inondazione a Volano per la formazione di una breccia a mare

"Credo sia indispensabile un altro incontro fra tecnici, rappresentanti di enti locali e del Parco del Delta e dei portatori di interesse, di ambo i comuni, per valutare se esistono soluzioni alternative all’interruzione del ponte fra il lido di Volano a Comacchio e Volano di Codigoro, per il rispetto che si deve a tutti gli imprenditori che vivono nelle due località". Lo dice Fausto Gianella dopo che il direttore del Parco del Delta, Massimiliano Costa, ha smentito come dalla Provincia all’ente Parco non sia stata sottoposta alcuna soluzione progettuale operativa o tecnica alternativa, ne per l’esecuzione delle lavorazioni sul ponte, ne riguardo possibili strutture temporanee diverse per assicurare il passaggio da una sponda all’altra durante l’effettuazione dei lavori. La questione era nata due sabati fa durante l’illustrazione del progetto del rifacimento della campata centrale del ponte sul Po di Volano per lo stato di degrado acclarato, sulla strada provinciale 54. In quella sede un tecnico dellaProvincia, dopo le proposte di ponti di barche, bailey o altro, per cercare di non bloccare completamente il transito e lenire quindi i disagi, ha spiegato come dal Parco non siano state approvate delle proposte alternative. Fra il pubblico in molti hanno rumoreggiato palesando come a volte i vincoli ambientali superino quelli della vita della persona. "Molti imprenditori temono per il futuro della loro attività, anche perché gli imprevisti – riprende – sono sempre all’ordine del giorno visto che il periodo di interruzione era stato previsto dall’autunno del 2025 fino al maggio dell’anno successivo. Non dimentichiamo che come é stato detto dall’inondazione subita due anni fa a queste persone non è stato risarcito neppure un euro. Un altro incontro dal quale possono scaturire – conclude Gianella – proposte percorribili é il minimo che di debba fare per tutta questa gente". c. c.