"Polizze truffa" . Prima udienza per il broker

A Ferrara udienza per broker accusato di truffa assicurativa. Parti civili e difesa si confrontano, possibile eccezione di competenza territoriale.

"Polizze truffa" . Prima udienza per il broker

A Ferrara udienza per broker accusato di truffa assicurativa. Parti civili e difesa si confrontano, possibile eccezione di competenza territoriale.

Si è aperta ieri mattina l’udienza predibattimentale per Luca Stradiotto, il broker accusato di avere fatto sottoscrivere ad alcuni clienti prodotti assicurativi non richiesti o diversi rispetto a quelli concordati. L’agente assicurativo è ora accusato di truffa. Nel corso dell’udienza davanti al giudice Giuseppe Palasciano si sono costituite le parti civili con gli avvocati Salvatore Mirabile, Marcello Vescovi e Beatrice Capri per il Codacons. Gli avvocati Capri e Mirabile hanno chiesto la citazione dei responsabili civili (soggetto chiamato a risarcire il danno in caso di condanna dell’imputato), chiamando quindi in causa la compagnia Generali e l’agenzia di via Baluardi. La difesa dell’imputato ha poi preannunciato una possibile eccezione di competenza territoriale, prima che il giudice rinviasse al 24 febbraio per la conclusione dell’udienza predibattimentale. "A prescindere dalla fondatezza o meno dell’eccezione – è il commento dell’avvocato Mirabile a margine dell’udienza –, non comprendo perché, se estraneo ai fatti, l’imputato non si faccia giudicare a Ferrara, dove tuttora lavora e ha la maggior parte dei clienti. Clienti che potrebbero verificare, venendo in udienza, la correttezza del suo operato e l’opportunità a fidarsi di lui". Il procedimento ruota attorno a sei posizioni che corrispondono ad altrettanti clienti ai quali sarebbero stati fatti sottoscrivere prodotti di cui i clienti non erano a conoscenza (una presunta truffa che si aggirerebbe intorno ad alcune decine di migliaia di euro). Così facendo avrebbe causato un danno patrimoniale corrispondente quantomeno all’importo dei relativi premi versati, su cui venivano calcolate le provvigioni a lui spettanti.

f. m.