"L’istituzione della Zona logistica semplificata per l’Emilia-Romagna è un grande risultato per Ferrara e per tutto il territorio regionale. Ringraziamo il governo per aver accolto il progetto e dato il via libera a un provvedimento che finalmente valorizza le aree strategiche e produttive come le nostre, inclusa quella del Petrolchimico, che potrà beneficiare di queste nuove opportunità per rilanciarsi". Il sindaco Alan Fabbri è tra i primi a commentare il via libera dal governo alla istituzione della Zona logistica semplificata (Zls), provvedimento che interessata circa 4.500 ettari di territorio, compreso il Comune di Ferrara, per la movimentazione delle merci, la logistica e l’intermodalità acqua-ferro-gomma.
"Dopo anni di sollecitazioni e battaglie, Ferrara ottiene il riconoscimento che meritava, anche se arriva dopo un lungo periodo in cui siamo stati esclusi dallo sviluppo industriale regionale – ha aggiunto il primo cittadino estense –. Ci aspettiamo ora che le semplificazioni amministrative, gli incentivi economici e gli sgravi fiscali previsti si trasformino presto in opportunità concrete per le nostre imprese e per le aziende del polo chimico". Anche il vicesindaco, Alessandro Balboni, plaude al risultato ottenuto. "Non solo abbiamo mantenuto una promessa – dice – ma abbiamo portato a casa un risultato strategico per il rilancio di un territorio in grande sofferenza, come dimostrano le crisi di Berco e Rexnord. Solo con il grande lavoro fra territorio e governo centrale – di centrodestra – siamo riusciti a ottenere questa misura".
L’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, contattato dal Carlino, rivendica l’intuizione della Regione. "L’istituzione della Zls è una notizia positiva – dice – in particolare in un contesto di grandi crisi aziendali a cui stiamo assistendo. Il provvedimento conferma la bontà di una nostra intuizione, anni fa. Ma non basta un decreto: ora occorre che tutti facciano la loro parte. Bisogna lavorare in un’unica direzione, al più presto". Il candidato governatore di centrosinistra, Michele de Pascale sostiene che la Zls rappresenti "una grande opportunità" che "dà centralità al porto di Ravenna". Per la sfidante di centrodestra, Elena Ugolini la Zls "è una misura di rinnovamento" e, "grazie al governo, questa Regione sta prendendo la direzione giusta. L’Emilia-Romagna ha il potenziale per diventare molto più di quanto sia attualmente". Soddisfatto anche il presidente di Cna Davide Bellotti. "La firma del decreto – ha dichiarato – rappresenta un traguardo importante. La Zls è una grande opportunità, ma anche un grande impegno per il nostro territorio, che ora è chiamato a tradurre le opportunità in fatti concreti. Ora è necessario coordinare il territorio su precise azioni di politica economica e di politica del lavoro. Per raggiungere questo obiettivo le associazioni imprenditoriali devono giocare un ruolo di primo piano, per la loro capacità di coordinare e mobilitare le imprese sulle finalità economiche del territorio". La pensa allo stesso modo anche il segretario provinciale di Confartigianato, Paolo Cirelli. "In questi giorni in cui assistiamo a uno scenario di grandi crisi industriali – premette il segretario di Confartigianato – la firma al decreto istitutivo della Zls è senz’altro una boccata d’ossigeno perché potrà rappresentare una leva economica di rilancio. Voglio pensare, però, che la Zls sia soltanto un punto di partenza e non un approdo. L’obiettivo deve essere l’istituzione della Zona Franca Urbana".
Concorda, nel merito, anche il presidente provinciale di Ascom, Marco Amelio. "È una buona notizia – dice – che arriva in un momento complesso del nostro sistema economico. Un risultato frutto di un lavoro istituzionale importante. Voglio sottolineare è il lavoro di squadra, la capacità di operare tutti insieme per poter portare all’attenzione della Politica le esigenze e la voce delle imprese".