
Il primo cittadino portuense Dario Bernardi
Il sindaco Dario Bernardi ha fatto da anfitrione (virtuale) per la piscina comunale: ha postato un video su Facebook che ha consentito ai portuensi di visionare in anteprima l’impianto natatorio che ha richiesto sei anni di cantiere e due interruzioni prima di essere completato. "E’ un impianto molto bello – sottolinea felice il primo cittadino – all’avanguardia dal punto di vista energetico, sicuro, molto luminoso, incentrato sul colore bianco". Le vasche sono salite da due a tre: quella grande da 25 metri e due più piccole, una per la riabilitazione e una di nuova realizzazione per l’acquafitness. La piscina è stata consegnata al nuovo gestore Service4Swim il 15 marzo dopo una regolare assegnazione con bando di gara. "Il gestore – aggiunge – sta predisponendo tutto quello che serve per aprire il prima possibile: dal reclutamento del personale all’acquisto degli arredi. Non solo le prestazioni dal punto di vista energetico dell’edificio sono ottime, ma sul tetto c’è un impianto fotovoltaico da 20 kilowatt, con cui il gestore può controllare in tempo reale quanta energia produce. Quindi un investimento importante e un grande impegno verso la sostenibilità di questo impianto". Cambiano i punti d’accesso alla piscina: prima si entrava da piazza Ghandi, adesso gli accessi sono due, vale a dire da piazza Lumumba, che è stata riasfaltata, e da via Libia, entrambe dotate di ampio parcheggio. Cresce l’attesa per l’apertura al pubblico, forse entro Pasqua.
La piscina è all’interno del centro sportivo "Davide Zardi", la cui riqualificazione non è ancora completata. E’ previsto infatti la demolizione della ormai vetusta e fuori norma palestra di via Congo, un costo di circa 80 mila euro, demolizione da eseguire con prudenza, perché pare ci sia dell’amianto. Saranno costruiti nuovi spogliatoi per i due campi da padel che sorgeranno al posto del campo da pallacanestro, che ha la pavimentazione in asfalto, e un punto ristoro. Tutta l’operazione avrà un costo complessivo di mezzo milione di euro, che si accollerà il nuovo gestore. Sono stati necessari sei lunghi anni per la nuova piscina, perché in un primo momento si pensava a una riqualificazione parziale, tenendo le strutture portanti del tetto, ma ci si accorse che le strutture erano fatiscenti e quindi pericolose.
Franco Vanini