di Mario Tosatti
La passione per la natura e lo studio del mondo delle api hanno creato un’eccellenza tutta ferrarese. Si tratta della storia imprenditoriale di Maura Chiaretti e Riccardo Bertazzoli, moglie e marito uniti ai loro tre figli nella produzione e vendita del miele con il marchio ReReccio. Il tutto ha origine dall’azienda agricola di Riccardo Bertazzoli a Viconovo, consolidata attività di produzione e vendita di frutta, che nell’ultimo anno ha deciso di acquisire anche quella del miele di un’azienda confinante. La produzione dell’intero processo produttivo del miele, certificato biologico, è realizzata interamente a mano, con api allevate in 350 arnie. Una scelta dettata dalla passione per la natura, oltre alla crescita professionale di Maura, che ha dedicato alle api il suo tempo libero per affinare la conoscenza divenendo tra i pochi sommelier in Italia per il miele. "Abbiamo colto l’opportunità di sviluppare questa nostra passione per la natura – dice –, con la produzione del miele in maniera biologica e soprattutto facendo crescere l’attenzione verso questo prodotto". Maura spiega come avviene la produzione del proprio miele biologico: "Effettuiamo un ‘nomadismo’ delle nostre api a seconda delle fioriture stagionali, le zone in cui andiamo sono sui colli Euganei, nell’appenino tosco emiliano, ma anche nella nostra provincia nella zona di Copparo, Quartesana e Fossalta. Il nostro miele è rigorosamente creato tutto ‘a mano’". Il miele ReRiccio, eccellenza ferrarese, è stato protagonista a Terni in occasione di ‘San Valentino’, patrono della città umbra, oltre al centro fiere di Bologna e una recente presenza in piazza del Plebiscito a Napoli, inoltre, la ‘scelta’ di non entrare della grande distribuzione di vendita: "Vogliamo proseguire sulla strada della qualità del prodotto – aggiunge Maura Chiaretti – oltre un mercato ben definito. La produzione del miele biologico certificato ha precise fasi di lavoro, quest’anno dobbiamo registrare, come altri produttori, che ha seguito delle copiose precipitazioni piovose si è creato un calo stimato dell’ordine del 50%, ma questo non frena il nostro lavoro che prosegue. Abbiamo appena iniziato e studiato una soluzione specifica nell’ambito del wedding, con delle bomboniere".