Pioggia incessante, fogne in tilt: "Tutta la notte sveglia per la paura"

Portomaggiore, di nuovo allagamenti nel quartiere africano, in particolare nelle vie Ghana e Tanzania. Il racconto di una residente: "Il livello aumentava minuto dopo minuto". Bernardi: "Stiamo intervenendo". .

Pioggia incessante, fogne in tilt: "Tutta la notte sveglia per la paura"

Pioggia incessante, fogne in tilt: "Tutta la notte sveglia per la paura"

PORTOMAGGIORE

Siamo alle solite: alla prima pioggia di forte intensità il sistema fognario del quartiere africano va in tilt, le strade si allagano, come pure cortili, garage e piani terra. In sofferenza soprattutto le vie Ghana e Tanzania, dove abita la famiglia di Anna Lo Franco. "Ho passato la notte in bianco – racconta – verso le due di notte ho visto allagarsi la strada gradualmente. Sono invalida, ciò nonostante, visto il disastro del mese scorso, ho posizionato dei sacchi di sabbia, che i miei familiari aveva preparato per casi del genere, e sono riuscita a impedire all’acqua di entrare in casa, ma mi sono salvata solo al pelo. Un mese fa invece era entrata a un livello di mezzo metro, con gravi danni ai mobili. Non si può continuare a vivere in questo modo". Tra coloro che sono accorsi dalla signora Lo Franco c’era anche il sindaco Dario Bernardi. "Il suo caso è particolare, il più critico dell’intero quartiere, tanto è vero che è attenzionato costantemente, ha anche ricevuto un risarcimento per le calamità di due anni fa". La soluzione a questo problema annoso non è dietro l’angolo. "Abbiamo commissionato a Hera, competente del servizio fognario, un progetto specifico per il quartiere africano – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Michela Bigoni – Il quadro finanziario prevede un investimento complessivo di 1,5 milioni. L’intervento richiede il nulla osta anche del Consorzio di Bonifica, l’accordo ancora non c’è, è in corso una trattativa". Va sottolineato che il progetto era stato impostato nel 2021 dopo il rovinoso allagamento del mese di settembre, con soluzioni che poi sono state abbandonate. "Nell’ultimo periodo abbiamo concordato su una soluzione, abbiamo fatto un incontro specifico giusto un mese fa, all’indomani degli allagamenti che avevano messo in difficoltà il quartiere africano ma non solo". Anche la Casa della Salute. "Sì, ma in questo caso gli allagamenti erano dovuti al cattivo funzionamento delle pompe di sollevamento, non era un problema strutturale, come quello del quartiere africano per intenderci. Le fognature non sono più idonee a sopportare le piogge così abbondanti degli ultimi anni a seguito del cambiamento climatico". Perché è così difficile risolvere questo problema? "Per il costo dell’opera e perché si devono accordare più enti, Hera e Consorzio". In cosa consiste la soluzione? "Il rifacimento di tutti gli impianti fognari e la realizzazione di una cassa di espansione nella zona del depuratore". "I due enti – conclude il sindaco Bernardi – un mese fa si sono messi attorno a un tavolo per la progettazione esecutiva, in attesa che l’autorità regionale dia loro mandato per procedere".

Franco Vanini