MARIO BOVENZI
Cronaca

Ferrara, note amare in piazza: cominciano i concerti, via i tavolini dei bar. “Ma così non lavoriamo”

Al via il Summer Festival, scattano le misure di sicurezza in Trento Trieste. Tra rabbia e incredulità, alcune attività costrette a chiudere a partire dalle 19.30

Dopo le 19,30 via i tavolini del bar ’Farmacia’ in galleria Matteotti

Dopo le 19,30 via i tavolini del bar ’Farmacia’ in galleria Matteotti

Ferrara, 20 giugno 2024 – La prima nota del Summer festival è quella di Benson Boone, fenomeno pop rock. Questa sera, alle 21. I fan l’aspettano, idolo dei social. Pianoforte, chitarra e batteria, applausi a scena aperta, ma non per tutti.

Per salvaguardare l’incolumità pubblica, così recita l’ordinanza del Comune che si rifà ad una nota della questura, una parte delle attività commerciali che gravitano sull’area di piazza Trento Trieste dovranno chiudere i battenti alle 19,30; alcuni locali sempre da quell’ora dovranno rimuovere sedie e tavolini. Disposizioni che saranno in vigore oggi, domani e nella date 22, 23 giugno e 24 giugno, in questo caso non per far spazio alle note ma al fischio d’inizio della partita degli Europei di calcio sul maxi schermo. Lunedì infatti, ultimo match del girone, la Nazionale di Spalletti sfiderà la Croazia di Modric a Lipsia, avversario temibile, una sorpresa nelle ultime edizioni dei Mondiali. E ancora 26, 27, 28, 29, 30 giugno e 2 luglio scatteranno quegli orari, una doccia fredda per alcuni locali.

Elena Kiraydt è la titolare del bar ‘La farmacia’, locale che si trova nella galleria Matteotti. Dice: “Alle 19,30 siamo costretti a togliere sedie e tavolini, per noi questa decisione rappresenta un danno considerevole. Avevamo già numerose prenotazioni proprio in occasione dei concerti, degli eventi. E adesso non sappiamo cosa dire a queste persone, ai clienti. Il nostro bar è di pochi metri quadrati, non possiamo certo ospitare all’interno le persone. Per noi il divieto di tenere fuori i tavolini dopo le 19,30 è una forte penalizzazione. Tra l’altro, proprio in occasione di queste manifestazioni, le attività commerciali, e non mi riferisco quindi solo a noi, hanno la possibilità di guadagnare qualcosa in più. Così veniamo tagliati fuori, non lavoriamo”. L’anno scorso, ricorda la titolare de ’La farmacia’ proprio durante il Summer festival non era stata adottata alcuna misura nei confronti della loro attività. “Abbiamo lavorato come sempre”, precisa. Un appello il suo a trovare una via d’uscita, una soluzione. “Se la galleria Matteotti – la sua proposta – deve essere usata come via di fuga in caso di emergenza, allora che ci venga consentito almeno di mettere parte dei tavolini così da lasciare uno spazio più che sufficiente per far defluire le persone”.

Nell’elenco dell’ordinanza – dove figurano negozi, una farmacia, il McDonald, una gelateria – ci sono anche altri due locali, i bar Teatro Nuovo e il Santos. Per loro il provvedimento prevede lo stop dell’attività sempre a partire dalle 19,30. “Noi dobbiamo proprio chiudere – spiega amareggiato Ivan Iannuzzi, al bancone del bar Santos – e non solo per i concerti, dobbiamo abbassare la saracinesca anche per le partite degli Europei. E’ una mazzata per gli incassi ed anche per il personale. Stiamo cercando di organizzare le ferie in anticipo ad alcuni dipendenti proprio per evitare che debbano restare a casa visto che in questo modo è saltato più di un turno di lavoro. Ripeto, si tratta di un danno ingente. Eventi che portano introiti agli altri esercizi commerciali con queste limitazioni per noi diventano un boomerang”.