REDAZIONE FERRARA

Pianonobile in cornice. Gli scatti di Lardo

Inaugura oggi alla Art. Gallery Annunziata . la mostra dedicata. alla fotografa lucana.

Inaugura oggi alle 18 alla Art gallery by Hotel Annunziata (piazza Repubblica 5) la mostra ‘Pianonobile, i fiori del bene’ della fotografa Rosaria Anna Lardo

Inaugura oggi alle 18 alla Art gallery by Hotel Annunziata (piazza Repubblica 5) la mostra ‘Pianonobile, i fiori del bene’ della fotografa Rosaria Anna Lardo

Inaugura oggi alle 18 alla Art gallery by Hotel Annunziata (piazza Repubblica 5) la mostra ‘Pianonobile, i fiori del bene’ della fotografa Rosaria Anna Lardo. Lucana, trapiantata a Roma, "nata con i piedi nell’acqua e innamorata del mare e del cinema" come lei stessa racconta, Rosaria Anna Lardo trae ispirazione proprio dalla fotografia cinematografica e in particolare da quella di Gordon Willis, direttore della fotografia statunitense dal talento figurativo straordinario e innovativo (tra gli altri, Manhattan, Io e Annie, trilogia de Il Padrino) dal quale rimane affascinata per la sua insuperabile maestria nell’utilizzo della luce, dai tagli netti alle atmosfere più rarefatte e per la composizione essenziale e raffinata del fotogramma. Per Lardo la fotografia è "una cosa seria", purista del mezzo e rispettosa dell’immagine, la fotografia è strumento di materializzazione degli impulsi, elaborazione del proprio passato e delle inquietudini interiori, riappropriazione della propria storia e delle proprie radici, cura e riparo.

Pianonobile è un progetto articolato, parte dalla scrittura, si sviluppa attraverso la fotografia e si integra con un video realizzato dalla stessa autrice. Esso si ispira ad una storia vera, tramandata oralmente di generazione in generazione, racconti che l’autrice ha ascoltato sin da bambina dalle donne della sua famiglia. È dai ricordi di questi racconti, nel loro mescolare realtà e fantasia benché esistano testimonianze tangibili costituite per lo più da oggetti e luoghi, che Lardo evoca la sua protagonista, una baronessa lucana vissuta durante i primi decenni dell’Ottocento, e i tragici accadimenti che l’hanno segnata.

La narrazione che sviluppa è poetica e introspettiva, allontanandosi volutamente dalla documentazione storica dei fatti diviene lo spunto per affrontare il tema della perdita e della rinascita.