Piano Mattei per l’Africa. Grano e pasta in Algeria, ’Bf’ fa la parte del leone

Concessione di 36mila ettari a Bonifiche Ferraresi Spa per la coltivazione e la produzione. Verrà anche formato personale, obiettivo segnare una svolta nell’economia di quel Paese.

Piano Mattei per l’Africa. Grano e pasta in Algeria, ’Bf’ fa la parte del leone

Piano Mattei per l’Africa. Grano e pasta in Algeria, ’Bf’ fa la parte del leone

La provincia è quella di Timimoun, siamo nel sud dell’Algeria. La città, che porta lo stesso nome, è conosciuta per il colore dei suoi edifici, in ocra rossa. Qui su una superficie di oltre 36mila ettari – il valore dell’intervento supera 420 milioni di dollari – è stato gettato il seme per un progetto di agricoltura sostenibile che coinvolgerà il Gruppo agroindustriale italiano controllato da Bonifiche Ferraresi Spa. Su quell’area, siamo nello scacchiere sud sahariano, verranno sviluppate attività agro-industriali in collaborazione con i partner algerini. Sorgerà un’intera filiera, un mondo che dal seme arriverà fino alla pasta attraverso tutti gli step. Tra questi, la coltivazione della terra, la produzione del grano, la lavorazione nei mulini e negli stabilimenti per diventare spaghetti, rigatoni, penne che avranno il sapore del made in Italy. Nascerà un’intera filiera agroalimentare, dai raccolti alla produzione industriale, dai campi, in questo caso dell’Algeria, alle tavole. Ma non solo. Grazie alla branca Bf educational verrà formato personale locale. Perché alla fine, il vero obiettivo del piano, resta quello di segnare una svolta nell’economia dell’Algeria, per farlo diventare un paese autosufficiente, che riesca ad andare avanti sulle sue gambe. Si tratta del più grande investimento in agricoltura sostenibile fatto sinora dall’Italia nella sponda sud del Mediterraneo, investimento che va ad inserirsi nell’impegno portato avanti dal governo Meloni in Africa. Prende così sempre più forma quello che è stato definito il Piano Mattei, nei suoi punti chiave, ossia l’agricoltura e la formazione professionale. Il cruciale passo avanti è motivo d’orgoglio per Bonifiche Ferraresi, che da Jolanda di Savoia – nel cuore della pianura padana, campi di grano e canali gonfi d’acqua – guarda oltre il mare, con una filosofia che crede nello sviluppo dell’Africa, continente dove vive una popolazione di 1,3 miliardi di persone, che per il 2100 dovrebbe crescere arrivando a 4,3 miliardi.

Un importante tassello dell’economia il partneriato tra l’azienda Bonifiche Ferraresi, gruppo agroindustriale guidato dall’amministratore delegato Federico Vecchioni, e l’Algeria. L’avanzamento dei progetti previsti nel Piano Mattei per l’Africa è stato al centro del vertice del G7, che si è svolto nei giorni scorsi in Puglia. Il presidente del consiglio Giorgia Meloni, durante un incontro con il presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Abdelmadjid Tebboune, aveva espresso grande soddisfazione per l’eccellente stato delle relazioni bilaterali. Un importante risultato di questo incontro è stato proprio l’adozione imminente del progetto di agricoltura sostenibile che prevede la partecipazione del Gruppo BF Spa. Timimoun, sud dell’Algeria. Su quei 36.000 ettari sventolerà la bandiera certo dell’Italia. Ma anche i colori della nostra provincia.

Mario Bovenzi