
Lido di Spina, i militari hanno pizzicato i tre trasgressori mentre usavano le reti
I carabinieri del Nucleo Forestale di Comacchio e del Nucleo Biodiversità di Casalborsetti, martedì, hanno sorpreso tre pescatori abusivi a Lido di Spina. Precisamente nell’area Vene di Bellocchio, in zona di divieto, presso il canale "Gobbino". Durante un servizio di vigilanza pianificato anche a seguito di diverse segnalazioni ricevute dagli operatori del settore, i militari si sono appostati nell’area e, al momento opportuno, hanno interrotto la pesca illecita. I tre trasgressori, soci di una cooperativa di molluschicoltura, avevano appena finito di preparare l’attrezzatura per la pesca abusiva, fissando un "cogollo" (strumento che consiste in una grossa rete infissa con dei pali sul fondo, con paratie laterali che dirigono la preda all’interno di un imbuto finale) a ridosso della chiusa del canale, che occupava l’intera larghezza del corso d’acqua. Ed è in quel momento che i carabinieri sono intervenuti. Alle tre persone fermate sono state contestate diverse violazioni alla normativa regionale sull’esercizio della pesca all’interno del Parco del Delta del Po: tra queste, anche la cattura di specie ittiche in periodo di divieto, e nella fattispecie di un esemplare di anguilla intrappolato nella rete, che è stato subito reimmesso in acqua. Oltre al sequestro dell’attrezzatura, i tre sono stati sanzionati per un importo complessivo di 2.100 euro.
v.f.