Pene sostitutive, il patto tra istituzioni: "Il carcere deve essere una extrema ratio"

Firmato a Ferrara protocollo per sospensione penale e pene sostitutive. Coinvolti autorità giudiziarie e legali per promuovere rieducazione come alternativa al carcere.

Pene sostitutive,  il patto tra istituzioni: "Il carcere deve essere una extrema ratio"

Firmato a Ferrara protocollo per sospensione penale e pene sostitutive. Coinvolti autorità giudiziarie e legali per promuovere rieducazione come alternativa al carcere.

È stato firmato ieri nella biblioteca del tribunale il protocollo per l’applicazione della sospensione del procedimento penale con messa alla prova, delle pene sostitutive alle pene detentive brevi e della sospensione condizionale della pena. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del tribunale Stefano Scati, il presidente dell’Ordine degli avvocati Eugenio Gallerani, il procuratore capo Andrea Garau e la presidente della Camera penale Cecilia Bandiera. "È un bene adottare linee guida comuni su tali temi – ha detto Aldo Scolozzi, dirigente penitenziario Ueipe –. Più si interviene a livello rieducativo e più si realizza il principio del carcere come extrema ratio".