"Giusto prevedere pene più severe per chi abbandona gli animali", unanime l’opinione dei cittadini sull’inasprimento delle sanzioni contenuto nella legge. Una ‘svolta’ che al momento sembra essere stata accolta come "doverosa" e necessaria dalla popolazione di Ferrara. Batte forte da queste parti l’amore per cani e gatti.
Tra le misure sanzionatorie, spicca la sospensione della patente, per un periodo che può variare da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali. È una delle novità contenute nel nuovo codice della strada nella fase di approvazione da due rami del Parlamento. Sarà punito con la reclusione da due fino a sette anni colui che abbandona animali domestici lungo una strada. Specificamente quando dall’abbandono ne può conseguire un incidente stradale che provoca anche la morte, con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Un’alta pena prevista, sempre quella della reclusione, ma da tre mesi a un anno se l’incidente originato dall’abbandono dell’animale causa feriti gravi. I cittadini sembrano non avere nessun dubbio e approvano con convinzione questa riforma che punta alla tutela degli animali. "Era ora, anzi andrebbero puniti ancora di più". Anna Poletti è concorde nell’affermare: "Trovo che siano sanzioni più che legittime, non posso accettare che ancora oggi ci siano persone non consapevoli delle gravità di abbandonare un animale in strada. Un segno di inciviltà e di grande crudeltà. Hanno fatto bene – conclude – a modificare le pene, anzi poteva essere fatto anche prima".
Sulla stessa linea anche Simona Manicardi che a passeggio con il suo amico a quattro zampe è categorica. "Era ora – sottolinea con decisione – hanno fatto sicuramente bene e sono d’accordo. Non potrei mai e poi mai lasciare in strada il mio cane. Intollerabile che ancora oggi ci sia chi compie gesti di questo tipo". Anche i giovani sono soddisfatti di queste nuove misure. Antonio Crepaldi prende la parola. "Finalmente – afferma con convinzione – si punisce un gesto che è solo da condannare. Spero possa sensibilizzare maggiormente sull’annosa piaga dell’abbandono. Ogni anno sono molti i cani abbandonati in strada senza un perché". Un altro giovane, Nicolas Calaia, che ha lavorato anche in una struttura dove sono accolti diversi animali, dice: "Su queste nuove pene sono sicuramente d’accordo, ma chiaramente occorre un maggiore senso di responsabilità da parte di chi ha un animale. Si deve capire che non è un giocattolo, servono maggiore sensibilità e coscienza, bisogna accudire un animale con amore". Un altro parere è quello di Marco Bresadola. "Sono d’accordo – sottolinea – con l’inasprimento delle pene contro l’abbandono degli animali. Ci deve essere una maggiore cultura su questo tema, al di là delle sanzioni e pene previste dalla legge. Ci vuole maggiore responsabilità quando si è in possesso di un animale". Nadia Puleri, docente, evidenzia: "Si tratta di una misura drastica ma credo che sia arrivata a seguito di un’analisi anche dei dati in possesso a livello nazionale. A fronte di questi dati sono state riviste le misure di prevenzione e le sanzioni per mettere un freno all’abbandono degli animali".
Mario Tosatti