La polizia postale ha eseguito, nelle scorse ore, una perquisizione in un’abitazione della provincia. L’attività è stata svolta nell’ambito di un’inchiesta sul contrasto alla diffusione di materiale pedopornografico. Sull’indagine vige il più stretto riserbo e, al momento, gli inquirenti non ne hanno rivelato gli esiti. A quanto si apprende, non si tratterebbe di una ricaduta locale di un’inchiesta di respiro nazionale ma proprio di un’attività nata e sviluppata sul nostro territorio. Per ulteriori dettagli sull’accaduto sarà necessario attendere le prossime attività di un’indagine ancora in corso.