VALERIO FRANZONI
Cronaca

Pavarotti forever a Comacchio, un’ovazione: “Big Luciano, orgoglio nazionale”

Un successo il concerto dedicato al grande tenore. Gremiti i Trepponti tra emozioni e suoni

Nicoletta Mantovani, moglie di Pavarotti, introduce la serata insieme al sindaco di Comacchio Pierluigi Negri

Nicoletta Mantovani, moglie di Pavarotti, introduce la serata insieme al sindaco di Comacchio Pierluigi Negri

Comacchio (Ferrara), 6 settembre 2024 – È stata aperta con l’inconfondibile voce del maestro, nell’esecuzione del "Nessun dorma", l’evento Pavarotti Forever. Una serata di grandi emozioni, bel canto e musica nel ricordo di Luciano Pavarotti, nel giorno del diciassettesimo anniversario della scomparsa del grande tenore, questa sera, si è svolta nella cornice dei Trepponti di Comacchio trasformati in platea.

Il grande evento, organizzato dalla Fondazione Luciano Pavarotti (che ha lo scopo di mantenere viva la memoria, umana e artistica del maestro e sostenere i giovani cantanti che si affacciano alla lirica), in collaborazione con l’associazione Musicfilm e sostenuta e voluta dal Comune di Comacchio e il coordinamento di Made Eventi.

In platea autorità civili e militari, tra cui il prefetto Massimo Marchesiello, l’assessore Paolo Zanca in rappresentanza del Comune di Modena e l’amministrazione comunale di Comacchio. A portare il saluto della città lagunare il sindaco Pierluigi Negri, che ha espresso l’orgoglio e l’onore per la città nel poter ospitare un evento tanto importante e ha ringraziato la Fondazione Luciano Pavarotti per aver scelto Comacchio.

"Un giorno che vogliamo non sia di dolore, ma di ricordo" in onore del grande tenore, ha affermato la presidente della Fondazione e vedova del maestro Nicoletta Mantovani (presente anche la figlia Alice Pavarotti), che ha presentato gli artisti che hanno ricevuto applausi dalla platea.

L’evento, presentato dal direttore artistico di Made Eventi Alessandro Pasetti, ha visto esibirsi l’orchestra diretta dal maestro Paolo Andreoli che ha accompagnato con le sue note le voci di giovani, ma già affermati, protagonisti della scena musicale internazionale: il tenore Paolo Nevi, il baritono Ettore Lee, i soprano Jolanda Massimo e Giulia Mazzola. Al violino Silvia Maffeis, al clarinetto Damiano Bartasa, al violoncello Francesco Dessy, al flauto Serena Zanette.

Il programma in due parti: la prima dedicata a musiche d’opera sulle arie di Bizet, Verdi, Rossini, Donizetti e altri. E non poteva certo mancare un omaggio a Giacomo Puccini, per ricordarne i cento anni dalla morte. Tra le opere, quelle di Puccini hanno segnato profondamente la carriera di Luciano Pavarotti, che debuttò proprio con La Bohème nel 1961 a Reggio Emilia; indimenticabili, poi, le sue interpretazioni di Calaf in Turandot e di Cavaradossi ne La Tosca, opera con cui ha terminato la carriera nel 2004 al Metropolitan di New York. La seconda parte della serata è stata dedicata alle musiche della grande tradizione partenopea e grandi brani della cultura musicale internazionale. Un evento dalle grandi emozioni che, dopo le precedenti edizioni a Modena, ha incantato anche Comacchio.