Attimi di apprensione si sono vissuti la notte scorsa a Goro, per un incendio che si è sviluppato su una imbarcazione da diporto che si trovava nel cantiere dell’area portuale in via Borgo San Luca per opere di manutenzione. L’episodio è avvenuto attorno tra la mezzanotte e l’una di ieri notte e, secondo i primi accertamenti, il principio di rogo sarebbe stato innescato da un cortocircuito, probabilmente dalla batteria. Non appena allertati, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Codigoro con due squadre e i carabinieri. I pompieri si sono immediatamente messi al lavoro per domare le fiamme e contenere così i danni all’imbarcazione di proprietà di un cittadino gorese. Successivamente, sono stati avviati gli accertamenti per stabilire le cause dell’incendio da parte dei militari dell’Arma in collaborazione con i vigili del fuoco. Accertamenti che hanno consentito di escludere la possibilità di un atto doloso, ma hanno confermato essersi trattato di un corto circuito che ha innescato le fiamme. Secondo quanto si è potuto apprendere, anche grazie al tempestivo intervento dei pompieri, i danni sono stati il più possibile contenuti. Il natante è regolarmente assicurato e saranno i periti a stabilire in maniera precisa l’entità del danno. E, fortunatamente, non si sono registrati feriti. Sicuramente un brutto colpo per il proprietario, "che, a quanto ho saputo – dice il sindaco Maria Bugnoli – è un nostro concittadino che, tra l’altro, aveva adeguato l’imbarcazione per permettere al figlio con disabilità di accedervi e trascorrere qualche giornata all’aria aperta, assieme ai propri amici. Ci dispiace per l’accaduto e siamo vicini alla famiglia per la disavventura che l’ha colpita". Dell’accaduto è stata informata anche la Guardia Costiera locale.
Valerio Franzoni