FEDERICO
Cronaca

Partecipate, bilanci ai raggi x: "Risparmio di oltre un milione". Nomine, la delibera in Consiglio

Ridotti del 50 per cento i dirigenti e tagliate le spese per le consulenze: l’assessore Fornasini traccia il quadro

Partecipate, bilanci ai raggi x: "Risparmio di oltre un milione". Nomine, la delibera in Consiglio

Partecipate, bilanci ai raggi x: "Risparmio di oltre un milione". Nomine, la delibera in Consiglio

Di Bisceglie

Siamo alle battute finali per comporre, definitivamente, il mosaico amministrativo per i prossimi cinque anni. Ieri mattina è infatti passata in giunta, su proposta dell’assessore Matteo Fornasini, la delibera che contiene gli indirizzi per le nomine nelle società partecipate.

La votazione della delibera in Consiglio Comunale – in base alla quale poi il sindaco Alan Fabbri procederà alle nomine – è attesa per il 29 luglio. Con l’occasione, abbiamo passato in rassegna i conti delle società che compongono il gruppo pubblico locale e, sulla base dei numeri, emergono tre macro dati salienti: un risparmio netto sulle spese del personale dirigente – il taglio è stato del 50%, passando da sei a tre dirigenti – ; un aumento complessivo del valore pubblico delle partecipazioni del Comune e un taglio strutturale sui conferimenti degli incarichi di consulenza contabile. "Complessivamente – analizza l’assessore alle Partecipate, Fornasini – abbiamo il gruppo pubblico locale in condizioni di estrema virtuosità, arrivando a un risparmio strutturale di oltre un milione di euro su base annua". La spesa del personale dirigente – che è quella che salta di più all’occhio – è indicativa di un metodo che Fornasini, su input del sindaco e affiancato dal presidente di Ferrara Tua, Luca Cimarelli, ha voluto imprimere. Il raffronto è tra il giugno 2019 – quando si insediò la prima giunta Fabbri – e il luglio di quest’anno, a Fabbri bis insediata da poco più di un mese. Ebbene, il costo annuo complessivo dei dirigenti era di oltre 828mila euro, mentre nel luglio scorso si fermava a 133 mila euro. Va detto che è in corso una selezione pubblica per trovare il direttore generale di Ferrara Tua, dunque l’importo è destinato a salire. Ma, confrontando i numeri a disposizione, emerge un risparmio che supera i 690 mila euro all’anno. E, lo ricordiamo a beneficio di chi ha poca dimestichezza, l’esborso per il personale grava sul conto corrente, non sul conto capitale. Prima di arrivare al valore pubblico, prendiamo in esame gli incarichi consulenziali erogati nel 2019 e quelli erogati nel 2024. Complessivamente, nel 2019, erano 248mila euro annui erogati dal gruppo pubblico per gli incarichi. Nel 2024, la cifra scende di oltre 102 mila euro attestandosi a 145mila complessivamente. Solo per il risparmio generato dalla fusione per incorporazione inversa della Holding in Ferrara Tua (dal collegio sindacale al revisore, passando per l’Odv), restano nelle casse pubbliche quasi 54mila euro (53.800, per la precisione). In realtà, strutturalmente, il risparmio sarà di oltre 140mila euro all’anno. Stanti le partecipazioni del Comune nelle tre società (al netto di Ferrara Tua) – Acosea (73,68%), Afm (80%) e Amsef (100%) – il valore pubblico è complessivamente aumentato di quasi quattro milioni e trecentomila euro. A fronte di questa solidità finanziaria e patrimoniale, Fornasini si dice "molto soddisfatto dei risultati ottenuti negli ultimi anni grazie a una gestione prudenziale e accorta, resa possibile grazie all’impegno del presidente Luca Cimarelli e di tutti i collaboratori, oltre all’input politico del sindaco". Nel merito della delibera che approderà in Consiglio nelle prossime settimane, l’amministratore è molto chiaro. "Si tratta di un atto sulla base del quale il primo cittadino opererà le sue scelte – scandisce – . Tengo a precisare che, pur non essendo obbligatorio, il Comune aprirà un avviso pubblico per raccogliere curricula a cui attingere per designare coloro che sono idonei a ricoprire gli incarichi. Questa, si chiama trasparenza". A proposito di partecipazioni, Fornasini rimarca "l’ottimo risultato" di aver "aumentato il valore delle partecipazioni del Comune nelle società partecipate, grazie ad azioni virtuose che sono state compiute in questi anni e che hanno reso il gruppo più solido ma al contempo più snello. Così come la Fiera, che anche quest’anno darà esiti positivi, tutto il gruppo pubblico è in salute e ha i conti in ordine".