FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Parco di via Porta Catena. Riqualificazione, al via i lavori: "Così contrastiamo il degrado. Ipotesi recinzioni nel forese"

Partita la fase di accantieramento, si entrerà poi nel vivo dell’intervento da inizio ottobre. L’assessore Lodi: "Demoliamo il muretto dove bivaccano. Ora giostrine e campi da basket" .

Parco di via Porta Catena. Riqualificazione, al via i lavori: "Così contrastiamo il degrado. Ipotesi recinzioni nel forese"

Partita la fase di accantieramento, si entrerà poi nel vivo dell’intervento da inizio ottobre. L’assessore Lodi: "Demoliamo il muretto dove bivaccano. Ora giostrine e campi da basket" .

I lavori partono da ottobre, ma il cantiere è già di fatto stato predisposto. Stiamo parlando del parco di via Porta Catena, l’ultimo di quelli presi ’in cura’ dall’amministrazione e in particolare dall’assessore alla Sicurezza, Nicola Lodi intenzionato a "occupare con attività legali luoghi in cui ora regna l’illegalità". Non è un mistero che da quelle parti ancora lo spaccio sia un problema diffuso. Per cui, così come è stato per Nazario Sauro, per il Coletta, per Giordano Bruno ora tocca a via Porta Catena. L’investimento per recuperare il parco – "nel quale interverranno le ruspe per radere al suolo il muretto dove attualmente sostano gli spacciatori", dice Lodi al Carlino – è di circa 140 mila euro. Investimento co-finanziato dalla Regione e che porta l’ammontare complessivo di risorse destinate alla riqualificazione della zona a oltre seicentomila euro. Sì, perché poco distante da lì c’è il parco di via Monti Perticari oggetto di riqualificazione e recinzione anche quello. A partire dalla prossima settimana, dunque, inizieranno i lavori di sbancamento e demolizione del muretto e, verso la metà di ottobre, verrà completata l’area giochi in corrispondenza della piazzetta circolare, con pavimento in gomma colata e provvista di due molle a dondolo, di cui una inclusiva, una torretta con scivolo e un gioco di equilibrio e arrampicata. Allo stesso tempo, la ditta provvederà alla realizzazione di un campo sportivo polivalente delle dimensioni totali di 32 x 19 metri, che sarà realizzato in calcestruzzo lisciato e colorato con polveri al quarzo. Il Campo verrà dotato di illuminazione e recinzioni di cinque metri d’altezza. I lavori avranno una durata di circa 150 giorni a partire dall’inizio di ottobre, salvo imprevisti o avverse condizioni meteo. "Rispetto agli altri parchi – scandisce Lodi entrando nel dettaglio del progetto – quello di via Porta Catena non sarà recintato. Ma comunque sarà oggetto di una profonda riqualificazione, tanto più che quella zona è da tempo attenzionata dall’amministrazione". "Abbiamo deciso di non recintare il parco, a differenza degli altri nel quartiere Gad, e di demolire il muretto dell’anfiteatro, diventato negli anni area di bivacco – rimarca – grazie a questo intervento, infatti puntiamo a risolvere il problema di degrado nell’area verde, presa di mira dagli spacciatori".

"Sono convinto – prosegue Lodi – che il parco di Porta Catena tornerà ad essere nuovamente un punto di ritrovo per famiglie, bambini e ragazzi desiderosi di giocare al campo da basket, così come succede oggi al parco Coletta. Un ringraziamento doveroso va alla Regione Emilia-Romagna che, ancora una volta, condivide la nostra visione in tema di sicurezza nel quartiere". Insomma, terminati gli interventi tra Monti Perticari e Porta Catena, il progetto ’Parchi Sicuri’ iniziato – non senza polemiche – nel corso del precedente mandato, volgerebbe al termine. O forse no. Da quanto trapela dall’amministrazione e soprattutto a fronte di diverse richieste giunte dai cittadini, si starebbe discutendo di estenderlo anche nelle frazioni. "Sono tante – conclude Lodi – le segnalazioni di cittadini che denunciano episodi di degrado nei parchi, anche nelle frazioni, e che chiedono un intervento simile a quello fatto nelle aree verdi della città. Per cui, stiamo valutando di portare Parchi Sicuri anche nelle frazioni". Un nuovo inizio?