Ferrara, 44 febbraio 2024 – L’ultimo bicchiere negato, le urla, il parapiglia e le botte. È stata una nottata movimentata quella tra ieri e venerdì in via Bersaglieri del Po, dove intorno a mezzanotte è scoppiata una fuoriosa lite all’esterno di un locale. Il bilancio dell’alterco è di due persone lievemente ferite e l’arrivo sul posto di diverse pattuglie delle forze dell’ordine per riportare la situazione alla tranquillità. Sull’accaduto sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte dei carabinieri al fine di ricostruire i contorni della scazzottata.
L’allarme. È mezzanotte passata e sulle strade delle movida c’è ancora molta gente che tira tardi in compagnia. In un locale di via Bersaglieri del Po entra un soggetto che chiede da bere. La titolare si rende subito conto delle condizioni del cliente, il quale aveva con ogni probabilità già alzato abbondantemente il gomito. La donna rifiuta di servirgli ancora da bere e lo invita ad allontanarsi perché, tra l’altro, si stava avvicinando l’orario di chiusura dell’esercizio. L’uomo però non accetta così facilmente il rifiuto e inizia creare problemi. Prima all’interno del bar e poi, fatto uscire dal personale, all’esterno. Una volta in strada, infatti, attacca briga con alcuni ragazzi che stavano fumando intorno a un tavolino. I toni si alzano rapidamente e ben presto dalle parole si passa alle mani. Un dipendente del locale esce in strada e cerca di riportare la calma, ma senza successo. Viene aggredito e rimane a terra. Così come nel parapiglia rimane colpito un altro soggetto, che rovina sull’asfalto privo di sensi.
I soccorsi. Già dalle prime avvisaglie della rissa viene dato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto convergono tutte le pattuglie presenti in quel momento in centro storico per il servizio di ordine pubblico legato alle serate della movida. In pochi istanti, via Bersaglieri del Po si riempie quindi dei lampeggianti blu di carabinieri e polizia. Arriva anche un’ambulanza del 118 che si prende cura delle persone rimaste lievemente ferite nella colluttazione. Ritornata la calma, i carabinieri si sono messi al lavoro per ricostruire i contorni dell’accaduto. "Il mio dipendente ha preso una botta e ha perso sangue – racconta la titolare del locale, che chiede di mantenere l’anonimato –. Ora è a casa, bloccato a letto. Non so quando potrà rientrare a lavorare".
I controlli. La presenza capillare di forze dell’ordine in centro storico durante le serate della movida è uno degli aspetti su cui il questore Salvatore Calabrese ha sempre insisitito. Nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato sono infatti previsti, fino alle 2 di notte, servizi appositamente dedicati alle aree maggiormente frequentate da giovani e dove si possono verificare problemi. Tra queste ci sono galleria Matteotti, via Carlo Mayr, San Romano e zone limitrofe. Proprio la presenza del ‘dispositivo-movida’ ha permesso l’altra notte l’intervento massiccio di forze a seguito dell’allarme per la lite in via Bersaglieri del Po.