Il ‘Panpera: gusto e salute ad ogni morso’. È il titolo dell’iniziativa nata per presentare un prodotto assolutamente nuovo che si presta a diventare una tipicità del territorio ferrarese. Un progetto che è sorto per iniziativa di Confesercenti e Associazione panificatori. Si tratta dell’unione del pane con un altro prodotto del territorio, la pera Williams, da qui l’acronimo di ‘Panpera’. È stato studiato e preparato da un gruppo di quindici panificatori locali ed esperti dell’Unife, tra cui Vincenzo Brandolini, chimico degli alimenti. I dettagli sono stati illustrati nella mattinata di ieri nella sala giunta della Camera di Commercio, presenti Paolo Govoni, vice presidente dell’ente camerale, Alessandro Partigiani presidente provinciale Assopanificatori Confesercenti, Davide Trombini, mastro gastronomico Fiesa Confesercenti, Brandolini e Nicola Scolamacchia presidente di Confesercenti. A moderare Alessandro Osti, direttore Confesercenti Ferrara. "Un prodotto unico nel suo genere nato da un gruppo di panificatori, avvalendosi del supporto di Unife – ha ricordato –. Un pane che mette insieme salubrità, gusto e legame forte con il territorio". A spiegare come è nato stato Partigiani. "Ci siamo trovati circa un anno fa – ha detto –, lo abbiamo pensato in una forma diversa e di fatto va soppiantare il pane al latte, molto indicato per i bambini e non solo, già è possibile trovarlo dai fornai del nostro territorio". Soddisfatto Davide Trombini. "Si tratta di un prodotto sorto da un tavolo di lavoro in sinergia tra più parti, questo merita a tutti gli effetti di entrare tra le tipicità di Ferrara, ma importante sarebbe la promozione allargata anche a tutto il territorio dell’Emilia-Romagna – ha affermato –. Un Panpera che va rivolto anche a tutto il settore del ‘food’ affinché s’incentivi la sua promozione". Nella sua illustrazione, Brandolini si è soffermato sui benefici del Panpera definendolo come "un prodotto innovativo da consigliare ai bambini e ideale per chi vuole fare attività sportiva".
m. t.