REDAZIONE FERRARA

’Paisà’ di Roberto Rossellini rivisto in chiave religiosa

Alle 17,30 al Corpus Domini l’analisi del quinto episodio del capolavoro neorealista

’Paisà’ di Roberto Rossellini rivisto in chiave religiosa

Sullo sfondo del sofferto processo di liberazione dell’Italia, la secolare tranquillità di un convento arroccato sull’Appennino emiliano è scossa dall’accoglienza prestata a tre cappellani militari americani. Con notevole turbamento, i frati scopriranno presto che soltanto uno fra i tre ospiti, Padre Bill Martin, è un sacerdote cattolico, mentre gli altri due sono rispettivamente un pastore protestante e un rabbino. Per la piccola comunità francescana diventa quindi urgente compiere un’opera di conversione. Nel quinto episodio del capolavoro neorealista Paisà (1946), Roberto Rossellini ci introduce a una tesa e originalissima riflessione sulla pluralità religiosa e sulle diverse forme che il dialogo può assumere attorno a essa. Oggi alle 17.30, presso il monastero del Corpus Domini di Ferrara, Alberto Boschi e Piero Stefani analizzeranno l’episodio rosselliniano alla luce di approcci diversi. Docente di Storia del cinema, Boschi riporterà questo piccolo, e spesso poco commentato, segmento narrativo di Paisà all’interno di un più ampio discorso sul senso del sacro nel cinema del grande regista italiano, mentre il teologo Stefani si soffermerà sulle risonanze che esso stimola nel percorso ecumenico.