REDAZIONE FERRARA

Otto nuovi poliziotti in servizio. "Il Corpo continua a crescere"

Il Comune di Ferrara ha introdotto otto nuovi agenti di polizia locale, reclutati attraverso un concorso regionale. I nuovi agenti, di età compresa tra i 27 e i 39 anni, stanno acquisendo esperienza nei reparti territoriali. L'amministrazione comunale ha investito nella sicurezza, permettendo al corpo di polizia di crescere e migliorare.

L’assessore alla Sicurezza Nicola Lodi e. il comandante Claudio Rimondi insieme agli otto nuovi agenti di polizia locale

L’assessore alla Sicurezza Nicola Lodi e. il comandante Claudio Rimondi insieme agli otto nuovi agenti di polizia locale

Sono stati presentati ieri in municipio gli otto nuovi agenti che si sono da poco aggiunti al personale del corpo di polizia locale Terre Estensi. Il Comune ha infatti aderito alla procedura concorsuale indetta dalla Regione nel 2023 dalla quale, al termine di un lungo percorso fatto di studi, prove tecnico-pratiche e addestrative che si sono concluse nei primi mesi del 2024, è scaturita una graduatoria di idonei dalla quale poter attingere per le assunzioni di personale con qualifica di agente di polizia locale. Il 27 maggio scorso hanno pertanto preso servizio otto nuovi agenti, sette uomini e una donna che attualmente stanno svolgendo la loro attività nei reparti territoriali per approfondire la conoscenza dell’area di Ferrara in affiancamento a personale con maggiore esperienza. L’età media del gruppo è di 32 anni, il più giovane ha 27 anni, il più anziano ne ha 39. Gli otto provengono da varie parti del territorio nazionale; i nati e cresciuti a Ferrara o provincia sono due. La maggior parte ha già alle spalle una consolidata esperienza. "Un grande in bocca al lupo agli otto agenti – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Nicola Lodi –. I nuovi arrivati si uniscono a un Corpo che, in questi anni, è cresciuto enormemente grazie agli investimenti che l’amministrazione ha deciso di portare avanti in ambito di sicurezza". "Quando sono diventato comandante a Ferrara – così il comandante Claudio Rimondi – non c’erano divise, non c’erano mezzi, non c’erano armi. Oggi siamo i primi in Italia ad avere alcuni mezzi a disposizione, come per esempio il ‘borsello elettronico’. Vi lascio qualcosa di importante da fare: crescere professionalmente come è cresciuto il nostro Corpo".