"Apprendiamo con soddisfazione della disposizione dell’Ausl di Ferrara, per la riattivazione, dopo molti mesi, di 11 posti letto all’Unità Operativa Complessa di Lungodegenza dell’Ospedale di Cento. Rimane, tuttavia, la questione dei 10 posti letto di Medicina disattivati nel periodo estivo, dei quali. ad ora. non risultano notizie". A parlare è Marco Gallerani del gruppo Cittadini in Soccorso al Pronto Soccorso di Cento, che torna sulla questione posti letto. "Ad agosto l’Ausl ferrarese dichiarava che la revisione dell’assetto dei posti letto, a Cento come per tutti gli ospedali della Provincia, rientra nei ‘piani di rimodulazione delle attività di ricovero nel periodo estivo’ – dice – Una manovra ‘finalizzata a far usufruire a tutti gli operatori dei congedi e che vedrà il mantenimento dell’attuale temporaneo assetto dei posti letto fino al 30 settembre’ ribadendo che non vi erano tagli in atto a Cento’. Ci chiediamo che fine faranno i 10 posti letto disattivati in estate in Medicina, in quanto hanno una funzione molto diversa da quelli che saranno riattivati in Lungodegenza e non possono essere equiparati. Riponiamo, dunque, la piena fiducia nell’Ausl di Ferrara perché mantenga gli impegni presi, nelle dichiarazioni fatte, di non effettuare tagli al SS. Annunziata, cosa che sarebbe tale nel caso i 10 posti letto di Medicina non dovessero essere al più presto riattivati".
In merito alla nota del Comitato, relativa alla situazione dei posti letto presso l’Ospedale di Cento, l’Azienda risponde facendo alcune precisazioni. "Il numero di posti letto di un ospedale o di un servizio non rappresenta un indicatore di qualità – rispondono – I parametri relativi al numero di posti letto ospedalieri in rapporto alla popolazione residente non sono, peraltro, immutabili nel tempo, devono bensì attagliarsi alle mutevoli esigenze di salute della cittadinanza che dipendono anche da cause socio-anagrafiche. Basti pensare ai Decreti ministeriali 70/2015 e 77/2022 che hanno ridisegnato la sanità italiana valorizzando la medicina del territorio in modo da creare percorsi e servizi in grado di rispondere sempre più puntualmente a tali mutevoli esigenze in un’ottica di sostenibilità del sistema". E tornano al caso centese. "Rispetto alle preoccupazioni, a seguito di un’attenta analisi dei bisogni è stato valutato che l’attivazione di 11 posti letto di Lungodegenza, in sostituzione di 10 posti letto di Medicina, cui si aggiunge l’attivazione di 5 posti letto presso la Cardiologia, fosse maggiormente utile per rispondere alle esigenze della popolazione residente. Non vi è dunque alcun taglio in atto presso l’Ospedale di Cento, che anzi, numericamente, ha attualmente a disposizione più posti letto rispetto al passato".
Laura Guerra