"Ospedale a forte rischio Accorsi alla fine ha capito"

Cento, la Lega attacca il sindaco dopo la manifestazione per il Pronto soccorso "Peccato non abbia speso una parola sul punto nascite. Una dimenticanza?".

"Ospedale a forte rischio  Accorsi alla fine ha capito"

"Ospedale a forte rischio Accorsi alla fine ha capito"

"Il sindaco Accorsi sembra finalmente essersi reso conto che il nosocomio centese e il Pronto soccorso sono a forte rischio ridimensionamento e ha confermato che le nostre preoccupazioni erano fondate. Peccato non abbia speso una parola sul Punto Nascite. Dimenticanza o strategia?". A dirlo il segretario comunale della Lega, Luca Cardi e il consigliere regionale, Fabio Bergamini.

"Non vorremo che, tra qualche mese, il sindaco gridasse vittoria raccontando ai centesi di aver salvato il Pronto Soccorso, con pesanti tagli, come una probabile riduzione del numero dei medici – dicono – ma che il prezzo da pagare sia quello del Punto Nascite. Se mancano gli investimenti e le madri vengono indirizzate altrove, si innesca una spirale negativa da cui diventa impossibile uscire. E la chiusura del Punto Nascite sarebbe solo il primo di una lunga serie di tagli". E rincarano. "Accorsi dica qual è il suo piano e come intende agire: oltre a organizzare foto di gruppo davanti all’ospedale è anche disposto a battersi concretamente contro i tagli voluti dal Pd regionale, a costo di mettere a repentaglio il suo futuro politico nel Pd? – tuonano –. Noi non accettiamo alcun taglio, né sul Pronto soccorso, né tanto meno sul Punto Nascite. Per questo andiamo avanti, giorno dopo giorno, con la raccolta firme, che prosegue a gonfie vele. Una petizione che ci permette di parlare con centinaia di persone preoccupate per il futuro dell’ospedale e della sanità centese, persone a cui il sindaco non sta dando risposte". A tal proposito, anche la capogruppo di Fratelli d’Italia. "Sindaco, siccome non risponde alle mie telefonate, lo chiedo qui – dice Francesca Caldarone –, perché non sei ancora venuto a firmare la petizione che interessa la nostra città e per il bene del territorio?". Raccolte migliaia di firme, anche oltre i confini comunali. "Anche Fratelli d’Italia a Vigarano, a tutela dei cittadini dell’Alto Ferrarese, raccoglie firme contro la chiusura del Pronto soccorso e del Punto Nascite dell’Ospedale di Cento – dice Oskar Spath, presidente del circolo territoriale –. Questa scellerata operazione, qualora fosse posta in essere, renderebbe scoperta un’ampia area del nostro territorio per il Pronto soccorso, con ripercussioni nefaste per i cittadini. Preoccupazioni espresse anche dai nostri vicesindaco Maurizio Zanella e dall’assessore competente Francesca". Banchetti sabato dalle 10 alle 12 in piazza a Vigarano e domenica negli stessi orari a Vigarano Pieve. E dopo aver criticato la scelta del centrodestra per aver avviato questa iniziativa, definita operazione non unitaria, è Orgoglio Centese a promuoverne un’altra. "Uniti per il pronto soccorso è l‘appello lanciato dal presidente del consiglio Matteo Veronesi e da tanti cittadini che chiedono collaborazione per salvare il nostro pronto soccorso dal rischio di chiusura – scrivono –. Quindi vogliamo rispondere a questo appello abbracciando le tante iniziative nate e che stanno nascendo. Per questo motivo sta partendo una raccolta firme, che ha il chiaro intento di mandare un segnale forte del nostro territorio a tutela dell‘ospedale di Cento, lontani da simboli e strumentalizzazioni politiche di ogni sorta. La salute è di tutti e i centesi non sono cittadini di serie B".

Laura Guerra