FRANCESCO
Cronaca

"Orari di lavoro nei campi. Grandi disagi"

Divieto di lavoro sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00 in vigore in Sardegna. Aziende agricole preoccupate per la riduzione dell'orario e la difficoltà nella raccolta dei prodotti ortofrutticoli.

Divieto di lavoro sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00 in vigore in Sardegna. Aziende agricole preoccupate per la riduzione dell'orario e la difficoltà nella raccolta dei prodotti ortofrutticoli.

Divieto di lavoro sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00 in vigore in Sardegna. Aziende agricole preoccupate per la riduzione dell'orario e la difficoltà nella raccolta dei prodotti ortofrutticoli.

Manca*

al 29 luglio e per tutto il mese di agosto vige il divieto, imposto da un’ordinanza regionale, di lavoro in conduzioni di esposizione prolungata al sole dalle ore 12,30 alle 16. Tramite il proprio sito la Regione ha risposto ad una serie di quesiti, che consentono di meglio identificare le situazioni di lavoro per le quali è in vigore il divieto di attività lavorativa nella fascia oraria, fugando i dubbi generati dall’aleatorietà dell’ordinanza, escludendo in maniera chiara dall’ambito dell’ordinanza tutte le lavorazioni svolte in condizione di non esposizione diretta e prolungata al sole, come quelle in stalle, cantine, magazzini, mezzi meccanici cabinati o con tettuccio, svolte sotto tettoie, lavorazioni anche di raccolta prodotti sotto reti, tende parasole, teli ombreggianti, anche su macchine o piattaforme. Resta l’enorme disagio determinato dalla rimodulazione degli orari di lavoro che spesso confliggono con le necessità produttive, con il rispetto degli ordini di consegna, con le esigenze dei lavoratori, molti dei quali indisponibili ad iniziare il lavoro nelle prime ore della giornata e/o ad una interruzione, tra la fine del lavoro mattutino (massimo alle 12,30) e la ripresa pomeridiana per le 16, ritenuta troppo elevata, soprattutto per coloro che abitano distanti dall’azienda. E’ un peccato perché quest’anno, a differenza degli ultimi 5 anni, i prodotti ortofrutticoli in quantità soddisfacenti ci sono, e le aziende, che già devono confrontarsi con la mancanza di manodopera, devono ora fronteggiare una riduzione dell’orario di lavoro percepita da molti lavoratori come un danno per il minor stipendio, e dall’altro gravosa per le aziende perché renderà complicato completare le operazioni di raccolta. Ci auguriamo che i controlli degli enti ispettivi siano orientati ad accertare eventuali irregolarità sostanziali e non formali, per non essere percepiti dalle aziende reduci da anni drammatici come un ulteriore accanimento

nei loro confronti".

presidente

Confagricoltura*