REDAZIONE FERRARA

Oltre sessanta iniziative con il Festival della Natura

L'VIII Festival della Natura a Codigoro presenta i "Cammini del Delta del Po" e 60 iniziative per promuovere il turismo slow e valorizzare il territorio. Sindaci e esperti sottolineano l'importanza di un turismo sostenibile e la creazione di percorsi ecoturistici.

L'VIII Festival della Natura a Codigoro presenta i "Cammini del Delta del Po" e 60 iniziative per promuovere il turismo slow e valorizzare il territorio. Sindaci e esperti sottolineano l'importanza di un turismo sostenibile e la creazione di percorsi ecoturistici.

L'VIII Festival della Natura a Codigoro presenta i "Cammini del Delta del Po" e 60 iniziative per promuovere il turismo slow e valorizzare il territorio. Sindaci e esperti sottolineano l'importanza di un turismo sostenibile e la creazione di percorsi ecoturistici.

La cerimonia inaugurale dell’VIII edizione del Festival della Natura, tenutasi ieri mattina a Pomposa, oltre all’enunciazione di 60 iniziative che si articoleranno sui comuni di Codigoro, Mesola e Goro è stata anche l’occasione dell’illustrazione dei "Cammini del Delta del Po" ovvero le vie Romea Germanica, Popilia e Misericordiae, ma anche il Cammino di Dante, quest’ultimo in territorio ravennate. Una presentazione con gli interventi dei sindaci di Codigoro e Mesola Alice Zanardi e Lisa Duò, di Davide Nardini ed Angela Nazzaruolo, rispettivamente presidente e direttrice di Delta 2000. "Pomposa è uno scrigno di fede e di storia millenaria dove inauguriamo 60 iniziative di turismo slow - ha esordito il primo cittadino codigorese - attraverso questo festival otteniamo una grande visibilità con birdwatching, percorsi a piedi, cicloturismo e visita guidate. Un festival che valorizza le tipicità dei prodotti del nostro territorio mentre le vie sono percorsi rivisti e recuperati per creare dei circuiti di ecoturismo". La Zanardi ha ringraziato Gaetano D’Andrea che ha portato una nutrita delegazione francese per divulgare la bellezze del Delta e valorizzare l’aviosuperficie di Valle Gaffaro. Per Lisa Duó è importante creare lo sviluppo del turismo per un’ "economia che sia possibile soluzione per incrementare servizi ed avere 12 tappe della nuova Poppilia è importante, per promuovere cultura e storia". "In territori fragili, ma ambientalmente importanti come i nostri - ha sottolineato Nardini - promuovere un turismo che si pratica in bici, barca e a piedi sviluppato negli ultimi 3 anni, può rappresentare un futuro economico per le nostre realtà molto importante. La creazione dei Cammini è stata realizzata da società che conoscono perfettamente la storia. Lo scopo è tradurre in un prodotto turistico una possibile fruizione del territorio a piedi che dia valore a chi ci vive". Infine la direttrice Nazzaruolo ha ricordato come vi siano più di 20 Cammini riconosciuti, 3 dei quali nel ferrarese. "Delta 2000 da il calcio d’avvio ma poi spetterà ai cittadini farlo conoscere e attivarsi per farlo decollare con le attività commerciali, con la "bisaccia del viandante" che contiene prodotti tipici del territorio. I quattro Cammini formano un ideale anello di circa 400 chilometri da vivere in 19 tappe che lo collegano - ha concluso - con la possibilità di avere timbri, gadget, kyt del viaggiatore a cura della rete amici dei Cammini, con appositi timbri sulla scheda prima di iniziare il percorso". cla.casta.