Obiettivo: il risparmio in bolletta. Da Cento al Delta, la corsa green. È boom di comunità energetiche

Castello Green House verso il primo consiglio d’amministrazione, Ferrari: "Ormai pronti gli impianti". Anche Bondeno, Copparo e Comacchio vanno in questa direzione. "Siamo tutti in fase di partenza". .

Obiettivo: il risparmio in bolletta. Da Cento al Delta, la corsa green. È boom di comunità energetiche

Obiettivo: il risparmio in bolletta. Da Cento al Delta, la corsa green. È boom di comunità energetiche

La corsa alla comunità energetica rinnovabile coinvolge in prima linea la Cooperativa Castello, impegnata da tempo nella direzione di una sempre maggiore sostenibilità ambientale. Lo scorso 30 aprile si è costituita Castello Green House, la prima Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) in forma cooperativa di Ferrara, presieduta da Massimo Buriani. Sono 42 i soci consumatori di energia che ne sono entrati a far parte, mentre la Cooperativa di abitanti Castello è stata designata come socio produttore ed è già al lavoro per la progettazione degli impianti. "Si stanno raccogliendo le adesioni in attesa della convocazione del primo consiglio d’amministrazione – spiega Loredano Ferrari, numero uno di Castello –, quindi sarà definito un regolamento con un riconoscimento alle diverse adesioni del ruolo che avranno all’interno della comunità". La cooperativa è già al lavoro per la progettazione degli impianti: "Saranno diciannove, alcuni sono già terminati mentre altri ci occuperanno tutta l’estate – le parole di Ferrari –, realizzeremo quasi venti nuovi impianti che costituiranno il potenziale produttivo messo a disposizione dalla comunità energetica: si tratta di 537 kW di potenza, prodotta in condivisione con tutti i soggetti che faranno parte del progetto. Siamo già in una fase operativa ma allo stesso tempo un po’ limitati dalle procedure burocratiche che i decreti attuativi stabiliscono in questi casi. Quando verranno realizzati tutti gli impianti, poi saranno riconosciuti ufficialmente e ci si metterà in produzione". In provincia ci si sta muovendo in diversi comuni su questo fronte, su tutti Cento, uno dei primi in Italia a dare vita ad una comunità energetica rinnovabile nel proprio territorio. Il 19 giugno si è costituita Cento Comunità, il primo nucleo fondativo. Ma anche in altri centri il percorso è ben avviato. "I riferimenti su cui possiamo avere certezze sono i comuni che hanno partecipato al bando regionale per ottenere i contributi sulla costituzione di nuove Cer. Cento, appunto, è uno di quelli – spiega ancora Ferrari –, ma anche Bondeno, Copparo e Comacchio si sono mosse in questa direzione. Siamo tutti in fase di partenza". La prima configurazione di Cento Cer partirà nei confini del territorio servito dalla cabina elettrica primaria di Cento in un’area di 120 kmq, il 90% del territorio con estensione ad aree di altri comuni limitrofi. Tre i produttori fotovoltaici per una potenza installata a tetto di oltre 1 MWp e due Onlus che consumeranno l’energia eccedente ed immessa nella rete elettrica dai tre produttori. Alla configurazione iniziale seguiranno altri impianti ed altri consumatori.

Jacopo Cavallini