Nuovo impianto produzione colle Scintille in Consiglio comunale

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È stata la possibile costruzione dell’impianto produzione colle, da parte di Kastamonu che ha acquisito l’ex-Falco a qualche chilometro da Pomposa, a "scollare" la posizione della minoranza e votare contro, nel consiglio comunale di Codigoro, svoltosi l’altra sera, che, fino a quel momento, sui vari punti si era astenuta o aveva votato a favore. Il punto che ha animato il dibattito è stata la modifica della convenzione urbanistica approvata nel 2018, relativa alle opere di urbanizzazione nell’ambito della procedura di riavvio dell’impianto esistente per la produzione di pannelli a base di legno con una capacità di produzione di 480.000 metri cubi annui.

Il vicesindaco Francesco Fabbri ha ricostruito tutto l’iter poi la parola è passata al sindaco Alice Zanardi ha spiegato come la fabbrica di colle, se realizzata, porterà alla creazione di una cinquantina di posti di lavoro, ma dalle opposizioni sia Dario Gabbri che Elisa Piffanelli non hanno ritenuto sufficienti le motivazioni.

"Non siamo contro l’occupazione, ma crediamo che la costruzione di un impianto di colle, ai confini del Parco del Delta del Po ed a pochi chilometri da Pomposa - ha detto Piffanelli - quanto meno debba essere posta alla decisione dei codigoresi, con un referendum o altre forme di partecipazione. Non dimentichiamo che solo qualche anno fa la grande catasta di pannelli impialliciati con colle, ha preso fuoco e per giorni e giorni abbiamo respirato malissimo e non sappiamo con quali conseguenze. Non capiamo – ha concluso il suo intervento spiegando meglio le decisioni del voto contrario – cosa rende impossibile lo stralcio dalla convenzione della parte relativa alla fabbrica della colla, che se stralciata l’avremmo votata".

Una volta ripresa la parola ill primo cittadino ha ricordato come la bonifica della grande catasta di pannelli avrebbe comportato una spesa a carico del comune di 3,5 milioni di euro, ma le posizioni sono rimaste inconciliabili e col voto della maggioranza la convenzione è stata approvata.

cla. casta.