La comunità di Mezzogoro, da ieri ha uno strumento che se utilizzato da mani preparate potrebbe significare vivere o morire per una persona colpita da un infarto. Si tratta del nuovo defibrillatore donato dall’associazione Voglio Volare, che ha sede ad Ostellato, alla frazione codigorese durante una semplice cerimonia, svoltasi ieri mattina dalle 11, in piazza Vittorio Veneto all’esterno dell’ex delegazione comunale, dove sarà collocato il defibrillatore. Con quello di Mezzogoro diventano quattro questi strumenti salva vite, poiché il primo venne istallato in piazza Matteotti a Codigoro, poi altri due uno presso l’ufficio informazioni turistiche a Pomposa ed un altro nel piazzale Giorgio Finchi a Pontelangorino. "Solo nel settembre di un anno fa proprio a Mezzogoro in piazza Vittorio Veneto – ha ricordato l’assessore Stefano Adami – venne colpito da un infarto un mezzogorese che si accasciò e dopo l’arrivo dei soccorritori del 118, anche questi ultimi sottolinearono che qualora vi fosse stato un defibrillatore ed una persona che avesse saputo usarlo, lo sfortunato cittadino si sarebbe salvato". Alla cerimonia il sindaco Alice Zanardi, diversi componenti della giunta il presidente dell’associazione Voglio Volare Alfonso Bonuomo, il soccorritore Luigi Bertelli, Natascia Zanghirati e Alessandro Furegato, genitori dell’indimenticata Veronica che del promuovere il bene ne hanno fatto una missione in ricordo della figlia, tragicamente scomparsa a soli 19 anni.
CronacaNuovo defibrillatore in piazza. È il regalo di ’Voglio Volare’