Sarà un novembre di grande intensità, quello di Ferrariae Decus Ets. L’associazione per la tutela del patrimonio storico e artistico di Ferrara e della sua provincia ha organizzato un programma eterogeneo di assoluto interesse, che unisce vari studiosi e realtà locali (e non solo), con una particolare attenzione all’ambito delle arti estensi, ma anche ad altre eterogenee attività e discipline. Si comincia lunedì 11 novembre alle ore 17, alla sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, con la presentazione del nuovo romanzo storico di Daniela Fratti, socia di Ferrariae Decus, ‘La guaritrice e il nuovo mondo. Quando a Ferrara governava il Cardinal Legato’ (Faust Edizioni). A dialogare con l’autrice, saranno la giornalista Dalia Bighinati, con un’introduzione di Francesco Scafuri, vicepresidente di Ferrariae Decus. Giovedì 14 e venerdì 15, invece, si terrà un convegno nella sala conferenze di Palazzo Schifanoia, organizzato dall’Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Studi Umanistici, Comune di Ferrara, Comune di Voghiera, Ministero della Cultura, con il sostegno di Ferrariae Decus. Il titolo, ‘Voghenza-Voghiera. Dal territorio alla valorizzazione del patrimonio di Belriguardo’, è significativo dei contenuti che verranno proposti, dall’ambito storico e archeologico a quello più strettamente artistico. Tra i tanti, si segnalano gli interventi della presidente dell’associazione, Marialucia Menegatti, e della professoressa dell’Università degli Studi di Padova, Alessandra Pattanaro, socia di Ferrariae Decus. Scorrendo il programma, si passa al 20 di novembre e si torna alla sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, dove Marialucia Menegatti introdurrà l’intervento di Roberto Cara, ricercatore indipendente, che terrà una conferenza su ‘L’antica chiesa di Santa Maria dei Servi a Ferrara e i suoi dipinti d’altare: recenti scoperte’. La conferenza indaga la storia dell’antica chiesa di Santa Maria dei Servi, demolita nel 1633. Nuove ricerche permettono di fare luce sui dipinti che ornavano la vecchia chiesa, in larga parte trasferiti a Roma subito dopo la Devoluzione, tra cui la pala di Ortolano oggi alla Galleria Doria Pamphilj di Roma e un quadro di Niccolò Pisano, ritoccato da Tiziano.
Quindi, sabato 23 novembre alle ore 10 (sempre in biblioteca), Menegatti e Scafuri presentano il volume 36 di ‘Ferrariae Decus Studi Ricerche’, dedicato all’architetto Michele Pastore, presidente dell’associazione dal 2013 fino alla sua scomparsa, nell’aprile 2023. Infine, il 30 novembre, alle ore 17, presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, si terrà la conferenza di Vincenzo Farinella (Università degli Studi di Pisa), dal titolo ‘Ortolano e gli Este: la pala di Bondeno, il ritratto di Ovidio e l’allegoria dell’Eternità’. Introducono Marialucia Menegatti e Cecilia Vicentini (Università degli Studi eCampus), socia di Ferrariae Decus. In calce, segnaliamo che la presidente dell’associazione parteciperà a una conversazione a due voci con il musicologo Nicola Badolato, dal titolo ‘Pittura e musica alla corte di Alfonso I’. L’appuntamento è fissato per sabato 9 novembre, ore 17, alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, ed è organizzato dalla Pinacoteca in collaborazione con l’associazione culturale Bal’danza e Ferrariae Decus (ingresso gratuito).