REDAZIONE FERRARA

"Non uccidete i daini". Appello degli animalisti

"Abbattimenti registrati nel Ravennate", è il loro grido. Nel Ferrarese nessun caso, . ma resta il sovrannumero.

"Non uccidete i daini". Appello degli animalisti

LIDO DI VOLANO

"Zitti zitti, tutti quanti, solo dopo la nostra denuncia di presunti abbattimenti, sul Carlino di fine anno, apprendiamo che le uccisioni dei daini della pineta di Classe sono in corso da parte di cacciatori dal 2022!". Lo denunciano, in un comunicato, le associazioni ambientali del Circolo Legambiente Delta del Po, Italia Nostra sezione di Ravenna, Lac regionale e Oipa di Ravenna e Ferrara, uccisioni nel territorio ravennate dove "in risposta al nostro comunicato - proseguono - la polizia provinciale afferma che gli abbattimenti da parte dei cacciatori sono leciti e consentiti". Gli ambientalisti sostengono che "non è mai stata ritirata la delibera regionale 140/2021 "Piano regionale per il controllo delle popolazioni di daino di Lido di Classe, Ravenna e Lido di Volano". Un provvedimento, sostengono sempre gli ambientalisti, redatto appositamente per l’utilizzo di metodi etici ed incruenti che prevedessero come i due nuclei di daini venissero catturati e traslocati". Nel ravvenate sembra le cose non siano andate in questo modo mentre al Lido di Volano la popolazione non è stata colpita da alcun abbattimento e neppure spostamento. Qualsiasi intervento che prevedesse lo sparo creerebbe allo stato attuale prese di posizione molto determinate, sostengono alcuni animalisti locali. Tuttavia non si può dimenticare come la popolazione di daini aumenti e provochi incidenti stradali. Nel convegno di alcune settimane fa tenuto dal Parco, è emerso, infatti, come i daini nella pineta di Volano dal 2019 al 2023 fossero raddoppiati passando da 208 capi a 436, evidenziato come "l’inefficacia delle azioni di gestione messe in campo, in quest’area come altrove, devono indurre a riflessioni e l’adozione di provvedimenti per limitare i conflitti".