Cadono le accuse di violenza sessuale e rapina, che vengono derubricate in percosse e un’ammenda da pagare. Finisce così il processo, iniziato dopo una denuncia del 2022, ai danni di un 40enne difeso dall’avvocato Giampaolo Remondi. L’uomo era stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna straniera che aveva conosciuto nel 2022. Si era incontrato con lei alcune volte e sentito con vari messaggi, in cui dimostrava di essere molto preso da lei. Poi c’era stato un incontro nel gennaio 2022 in cui l’uomo avrebbe, secondo le accuse poi cadute, molestato sessualmente la donna, in uno stabile disabitato vicino alla stazione ferroviaria di Ferrara.
La presunta vittima, era stata sentita in una precedente udienza del giugno scorso e aveva ripercorso le fasi della conoscenza, avvenuta in città, lo scambio di messaggi in cui si capiva che lui era molto preso e le chiedeva addirittura di andarlo a trovare a casa sua. Poi un contatto e la richiesta di lui di vederla di nuovo. Lei accondiscende ma come amica, si appartano nel locale abbandonato e poi lui inizia ad approcciarla, chiedendole un rapporto sessuale, lei si rifiuta e lui inizia a palpeggiarla pesantemente, fino a quando la donna non riesce a fuggire, mentre lui le prende il cellulare e glielo butta via, in uno scatto di rabbia. Una serie di azioni che avevano portato alle accuse di violenza sessuale e rapina. Accuse, come detto, che non sono state confermate. L’unica accusa rimasta in piedi nei confronti del 40enne è stata quella delle percosse nei confronti della donna. I reati di violenza sessuale e rapina sono entrambe caduti, grazie alla difesa del legale di fiducia Giampaolo Remondi.