In relazione all’articolo sul bambino caduto all’interno dell’impianto natatorio di Argenta, la società Piscinamelegnano precisa che "non è vero che il bambino interessato dalla vicenda stesse svolgendo ’giochi e attività sportive’ presso la piscina, essendo presente quale mero spettatore delle attività, mentre la sorella partecipava a un corso di nuoto. Non è vero che il bambino sia stato coinvolto in un incidente scivolando sul bagnato. È semplicemente inciampato mentre seguiva la madre diretta verso lo spogliatoio per raggiungere la figlia. Poiché la madre aveva appena aperto la porta di accesso allo spogliatoio, trattandosi di una porta a ventola (ossia tipo saloon), il bambino è stato urtato. Non è vero quindi che il bambino sia scivolato sul pavimento bagnato, non essendovi alcun pavimento bagnato più di quanto non sia inevitabile in un impianto natatorio. Non è vero che l’accaduto abbia suscitato particolare apprensione ì, perché fortunatamente non è scaturito nulla di grave: il bambino è sempre rimasto vigile e reattivo agli stimoli e non ha dato segnali tali da destare allarme pur ritenendo opportuno per cautela chiamare l’ambulanza".
Cronaca"Nessun allarme per il bimbo caduto"