Perde pezzi la nuova scuola primaria di Argenta prima ancora di essere inaugurata ufficialmente. Intendiamoci niente di grave, ma l’inizio non è incoraggiante. La scuola aveva aperto i battenti a un centinaio di bambini il 16 settembre, all’apertura dell’anno scolastico; lunedì 4 novembre era fissato l’ingresso dei restanti piccoli studenti, gli altri trecento alunni. Ricordiamo che la nuova struttura scolastica è costata circa 6 milioni di euro, l’investimento più rilevante della scorsa legislatura. Un luogo lungamente atteso al posto dell’edificio fatiscente permeabile alle infiltrazioni. "Cinque anni fa ci siamo immaginati un’area scolastica completamente diversa: nuova, sicura, sostenibile, bella – disse il sindaco non più tardi di poco tempo fa - Il prossimo servizio che realizzeremo sarà la mensa scolastica, che sorgerà dove oggi c’è la palestra". Quest’ultima è già stata demolita, tra breve partiranno i lavori. Lunedì scorso sono entrate per la prima volta tutte le restanti quindici classi nella nuova scuola primaria "Don Giovanni Minzoni" e pochi minuti più tardi ha ceduto una parte del contro soffitto. Fortunatamente è accaduto nel corridoio, non nelle aule dove c’erano già i bambini. L’episodio si è verificato verso le 8.40 del mattino, gli alunni erano già a lezione. Si sono staccati alcuni quadrotti, un materiale molto leggero. Se anche fossero arrivati al pavimento non avrebbero procurato dei danni fisici. Alle 9 il sindaco Andrea Baldini, che abita a poche centinaia di metri dal plesso scolastico, era già nell’edificio. "C’era un montante non ben avvitato – spiega il primo cittadino di Argenta – I ragazzi non se ne sono neanche accorti, tutte le lampade sono agganciate con un doppia sistema di sicurezza che ha impedito ai quadrotti e alle lampade di cadere a terra". Non si è scatenato il panico, gli alunni erano nelle nuove aule, c’era un clima festoso per l’ingresso nella nuova struttura. "I quadrotti sono formati da materiale molto leggero, pochi etti l’uno. L’intervento è stato immediato. Dopo una ventina di minuti era stata ripristinata la normalità. Ripeto, non è successo niente di grave, stiamo parlando di elementi ultra leggeri". Il sindaco rassicura tutti: "All’interno della scuola sono in corso le operazioni per completare la nuova struttura, le finiture. L’episodio negativo non avrà ripercussioni sulla cerimonia di inaugurazione, che è fissata per il 24 novembre".
Franco Vanini