REDAZIONE FERRARA

Mosaico, a scuola di democrazia: "Parlare a chi è fuori dal partito"

Il progetto del Pd parte giovedì, prevista una serie di nove incontri. Si andrà avanti fino al mese di giugno. Minarelli, segretario provinciale: "Abbiamo pensato alle tessere che, unite, creano un disegno".

Roberto Polastri, presidente della Fondazione L’Approdo, Ilaria Baraldi, responsabile provinciale per la formazione, e il segretario provinciale del Pd Nicola Minarelli

Roberto Polastri, presidente della Fondazione L’Approdo, Ilaria Baraldi, responsabile provinciale per la formazione, e il segretario provinciale del Pd Nicola Minarelli

"Tutti hanno diritto alle proprie opinioni, ma abbiamo il dovere di averle informate". È questa frase, citata dal segretario provinciale Nicola Minarelli, a riassumere lo spirito di "Mosaico", scuola di formazione politica promossa dal Pd di Ferrara in collaborazione con la Fondazione L’Approdo e la Conferenza delle Donne Democratiche. Il progetto partirà giovedì, articolandosi in nove incontri, suddivisi in tre moduli, previsti fino a giugno. "Il 2025 non è un anno elettorale – ha chiarito Minarelli durante la conferenza di presentazione –, ed è proprio questo il motivo per cui abbiamo deciso di investire maggiormente nella formazione politica. È necessario rafforzare i momenti di approfondimento e costruire contenuti solidi, capaci di parlare anche a chi sta fuori dal partito". Mosaico si rivolge non solo agli iscritti Pd, ma anche ai cittadini che desiderano comprendere meglio la complessità della politica. Ilaria Baraldi, responsabile provinciale per la formazione, ha spiegato il significato del nome: "Abbiamo scelto Mosaico pensando alle tessere che, unite, creano un disegno unitario della nostra visione politica. Questo primo ciclo è solo un inizio: intendiamo proseguire anche in autunno". Roberto Polastri, presidente della Fondazione L’Approdo, ha sottolineato il valore culturale e formativo dell’iniziativa, richiamando la tradizione delle scuole di partito: "Quelle scuole non erano luoghi di indottrinamento, ma spazi di studio autentico. Oggi come allora servono conoscenza e competenze per gestire in modo dignitoso la politica e il confronto pubblico". Il primo modulo, "Grammatica politica", partirà da un’analisi della Costituzione e dei partiti politici italiani con interventi di Giuditta Brunelli, Piero Ignazi e Fiorenzo Baratelli. Il secondo modulo, intitolato "La società esiste", approfondirà le grandi battaglie sociali e civili con relatori come Orsetta Giolo e Susanna Camusso. Infine, il terzo modulo, "Dal presente al futuro", affronterà le sfide globali, dai cambiamenti climatici alla comunicazione politica nell’era digitale, coinvolgendo Alessandro Bratti, Giacomo Vincenzi, Marco Giacomazzi ed Enzo Amendola. Polastri ha ricordato infine che molti relatori non appartengono direttamente al Pd, ma provengono dal mondo accademico e della ricerca, a conferma dell’apertura e del carattere pluralista dell’iniziativa. Per partecipare al progetto, basterà registrarsi tramite il sito del Pd di Ferrara nella sezione dedicata.

Damiano Moscardi