"Ciao Pippo, non dimenticheremo mai il tuo sorriso". Striscioni, cori e tanta commozione per l’ultimo saluto a Filippo Pregnolato (in basso), 22 anni, deceduto sabato notte in un incidente stradale. Un fiume di persone nel piazzale della chiesa di Santa Maria Maddalena, quasi un’ora prima dell’inizio del funerale. Tanti gli amici presenti. C’erano i compagni della squadra juniores de ‘La Vittoria’ con una maglia dalla scritta ‘Ciao Pippo’ e un centinaio di tifosi spallini della Curva Ovest, che hanno sfilato in rigoroso silenzio fino alla chiesa, sventolando le bandiere e mostrando un grande striscione con le parole ‘Il tuo sorriso ci accompagnerà per sempre’. Presenti anche rappresentanti delle tifoserie di Ancona e Perugia.
Tantissime le persone presenti, tanto che, per volere della famiglia, è stato allestito un maxischermo a lato della chiesa per permettere di seguire le esequie anche dalla piazza don Aldo Rizzo. In piazza anche il pullman della Spal, da dove sono scesi giocatori e staff. L’arrivo del feretro di ‘Pippo’ è stato accompagnato da un lungo applauso. Poi la sciarpa della Curva Ovest consegnata al papà Evaristo. A questo punto i tifosi hanno intonato alcune frasi di ‘Canzone per un’amica’ di Francesco Guccini ("Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi. Voglio pensare che ancora mi ascolti, che come allora sorridi").
La cerimonia è stata celebrata da don Valerio Valentini. In prima fila la mamma Antonella Ravagnani, il papà Evaristo e il fratello Francesco. Presenti il sindaco di Occhiobello, Irene Bononi, e tutta la giunta oltre a Michele Grossato, sindaco di Rosolina, paese originario del padre. Il capitano della Spal Mirko Antenucci e il mister Andrea Dossena hanno depositato sulla bara la maglia della Spal con il nome ‘Pregno’ firmata da tutta la squadra. In prima fila anche Nicolò Contiliano, ex giocatore Spal e grande amico di Filippo. Nella sua omelia il parroco, zio di Filippo, ha manifestato tutto il suo cordoglio. "È un funerale contro natura – ha detto –. La morte è sempre un enigma, ma non dovrebbero mai essere i genitori a caricarsi del doloroso peso di condurre al camposanto un figlio. Filippo, tu ci sei stato tolto senza preavviso, durante la notte, mentre tornavi da un incontro di sport, vivace e di gioia. Avevi davanti a te un’avvenire promettente".
Al termine i messaggi di cordoglio. La prima è stata la madre Antonella, che ha ringraziato tutti per la vicinanza, amici, associazioni, Curva Ovest e Spal: "Sapevo che Filippo aveva tanti amici, ma non immaginavo così tanti. Lo so che Filippo era un brontolone, ma voleva bene a tutti voi". "Ciao Filippo – così gli amici di Santa Maria Maddalena –. Bastava incontrarti anche solo una volta sola per capire che persona eri. Solare, sognatore e con mille progetti in testa. Ricorderemo con affetto i momenti passati insieme. Un amico è per sempre". "Un gruppo che ti piaceva tanto, ora non riusciamo capire tante cose – ha detto Nicola Bini del gruppo ‘Atmosfera Santastica’ –. Ci hai regalato un paese intero in festa. Un’estate così non si era mai vista. I progetti futuri che avevamo pensato proveremo a portarli avanti noi. Filippo, è stato un onore conoscerti".