Ferrara, 27 novembre 2024 – L’annuncio lo ha dato stamattina l’inseparabile amico Igles Corelli: "L’anima del Trigabolo è volata in cielo. Ciao Giacinto". Giacinto Rossetti, 76 anni, ristoratore totale e rivoluzionario che al Trigabolo di Argenta ha impresso un marchio indelebile.
"Da noi - diceva - venivano a mangiare i grandi chef di Francia e Germania e anche i grandi artisti come Andy Warhol. Arrivava più gente da New York che da Bologna". Proprio chef Corelli, assieme a Bruno Barbieri, nella cucina del Trigabolo mossero i primi passi e contribuirono nel renderlo sempre più grande.
Il Tigabolo è diventato lo spunto anche per il docufilm di Mauro Bartoli, "Storia di un ristorante leggendario", che narra appunto, grazie a testimonianze dirette (con Corelli e Barbieri anche Piero Di Diego, Marcello Leoni, Flavio Errani e molti altri) dei protagonisti dell'epoca, la storia di un gruppo di giovani chef che crearono una vera e propria cucina d'avanguardia.
Tutti ragazzi diretti da Giacinto Rossetti.