COPPARO
Si chiamava Stefano Fregni (foto) – ma tutti lo conoscevano come ’Mosto’. Una vita, la sua, spezzatasi all’improvviso in sella alla sua moto: il finalese ha incontrato la morte lungo via Alta, sul territorio comunale di Copparo, martedì pomeriggio: per cause ancora in via d’accertamento, il centauro ha infatti perso il controllo della moto, che è uscita di strada e lo ha sbalzato sull’asfalto. Un impatto fortissimo, che non gli ha lasciato scampo, destando grande choc in paese, nella sua Finale. Lì, infatti – dove Stefano era nato e dove stava tornando martedì dopo aver trascorso una giornata al mare – era molto amato e conosciuto. ’Mosto’, nel corso della sua vita, aveva lavorato in diversi settori: oltre dieci anni fa, per esempio, aveva preso in gestione il ristorante ’Quadrifoglio’ di via Saffi, spostandosi poi al ristorante ’La Vecchia Quercia’ alle porte di Finale Emilia, che ha seguito per diverso tempo. Fu un ex dipendente di Ciga impianti, mentre ora faceva montaggio di macchine industriali in giro per il mondo. Tra le sue tante passioni, le motociclette. Conosciutissima in paese anche la sua famiglia, che ha gestito a lungo un negozio di abbigliamento con ampie vetrine in via Mazzini. Per molti anni infatti, quest’attività è stata un punto di riferimento per molti clienti da tutta la Bassa, e anche dalle province vicine. Molto noti anche i fratelli, come ’Bobo’ Fregni che è stato socio di un locale a Ferrara, Franco Fregni, giornalista e Maria Letizia che ha lavorato nel negozio di famiglia. Dopo la terribile notizia, infatti, il paese è rimasto sotto choc: con un gruppo di amici era partito martedì con direzione mare, in una calda giornata d’agosto, in un ristorante a Lido Volano e poco dopo si erano rimessi in viaggio, decidendo di percorrere la provinciale: una giornata finita, irrimediabilmente, in tragedia.