Ferrara, 31 agosto 2018 - Il virus West Nile colpisce ancora. Ieri sera è morta una donna di 85 anni che era stata ricoverata all’ospedale di Cona dopo il contagio. Il bilancio della febbre del Nilo è sempre più pesante. In due mesi nella provincia di Ferrara sono morte cinque persone. Altre nove quelle contagiate, di cui due dimesse da poco. Sopravvissuti, è proprio il caso di dire. Il bilancio globale è sempre più drammatico: sempre oggi sono saliti a 8 i decessi in Veneto (è di oggi la notizia di una donna di 91 anni di Adria che ha perso la vita a causa delle complicanze causate dal virus) e altri 8 in Emilia Romagna.
Chi avesse dubbi su questo particolare tipo di virus, ha la possibilità di chiarirseli andando a vistare l’apposita sezione del sito dell’Ausl Romagna (www.auslromagna.it). Tra le altre cose, vi si specifica che l’andamento epidemiologico delle forme gravi di malattia da West Nile virus, mostra che a essere colpiti sono prevalentemente anziani e persone con patologie croniche in atto. È bene qui precisare ancora una volta che chi ha contratto il virus in questione, non è contagioso per le altre persone né in maniera diretta (vedi respirando la stessa aria) né in maniera indiretta (subendo la puntura della medesima zanzara).