Morte sospetta all’ospedale Vandini. L’ultimo saluto a Floriana Veronesi

Argenta: sulle sue ultime ore, cosi come per l’altra vittima Antonio Rivola, c’è un’inchiesta della procura. Sulla vicenda risulta indagato un infermiere di 44 anni, sospeso con provvedimento cautelativo dell’Ausl.

Morte sospetta all’ospedale Vandini. L’ultimo saluto a Floriana Veronesi

Argenta: sulle sue ultime ore, cosi come per l’altra vittima Antonio Rivola, c’è un’inchiesta della procura. Sulla vicenda risulta indagato un infermiere di 44 anni, sospeso con provvedimento cautelativo dell’Ausl.

In un’atmosfera di profondo cordoglio si è svolto ieri mattina ad Argenta il funerale di Floriana Veronesi, 90 anni, conosciuta anche come "Flora". La bara, dopo la commovente veglia alla camera ardente, dove è stata omaggiata di un ultimo saluto di commiato da parte dei famigliari, è stata trasportata in duomo per la messa di suffragio e la benedizione, officiati dal parroco don Sante Bertarelli. Il feretro è stato accolto sulle note dell’"Ave Maria" di Schubert, del Requiem di Mozart, e di altri brani di musica sacra. Alle tastiere dell’organo ha intonato i pezzi lirici la soprano Sandra Mongardi, nuora della Veronesi, e direttrice del gruppo canoro "Le Delizie Armoniche". Al termine della funzione, la bara è stata tumulata nel cimitero di Argenta. L’anziana donna è deceduta il 24 settembre scorso in circostanze sotto inchiesta da parte della procura di Ferrara. Un caso sospetto al pari di quello dell’83enne Antonio Rivola, morto il 5 settembre anch’esso all’ospedale M. Vandini, le cui esequie si son celebrate sabato scorso, con il via libera della procura.

Sulla vicenda risulta indagato un infermiere di 44 anni, sospeso dal servizio con un provvedimento cautelativo emesso dall’Ausl. L’operatore sanitario è indagato per omicidio volontario. Nella fattispecie anche per Floriana, prima di ieri, son stati eseguiti, all’istituto di medicina legale, l’autopsia sul corpo ed ulteriori accertamenti istologici e tossicologici. In chiesa, così come per Rivola, anche in questa occasione il sacerdote ha voluto sgombrare il campo da "commenti e giudizi su quanto accaduto, per lasciare spazio alla preghiera, alla fede, alle parole di pace, speranza, di Resurrezione e di vita eterna promesse da Dio: le anime dei giusti sono nelle sue mani". Poi ha dato lettura di una frase. Che, scritta in memoria di Floriana dai suoi cari, che le han voluto bene, così recita: "il tuo viaggio non è una fine, ma un ritorno alla luce che ti ha generata. Continuerai a vivere in noi, nei nostri gesti e nei silenzi che ora portano il tuo nome".

Nando Magnani