
Prima ha tentato di colpire con un pugno un operatore sanitario, poi lo ha morso a una mano: arrestato (foto generica)
Ferrara, 19 marzo 2025 – Prima ha tentato di colpire con un pugno un operatore sanitario, poi lo ha morso a una mano. L'aggressione è avvenuta all'ospedale di Cona a Ferrara, a finire in arresto un ragazzo. Il giovane si trovava al pronto soccorso per un malore, quando all'improvviso ha dato in escandescenza aggredendo un operatore sanitario, mordendolo a una mano dopo aver tentato di colpirlo con un pugno. La vittima ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. I poliziotti intervenuti hanno arrestato il giovane che terminate le cure, in attesa dell'udienza di convalida, è stato riportato nella sua abitazione, come disposto dalla Procura, in regime di domiciliari.
Problema di violenza verso il personale sanitario
La violenza contro gli operatori sanitari è una problematica drammatica e in aumento. Nel 2024, sono stati registrati 218 episodi di violenza sul personale sanitario del territorio ferrarese, sia per quanto riguarda l'Azienda Usl che l'Azienda ospedaliera. Di questi episodi:
- il 55% riguarda aggressioni verbali;
- il 14% include violenze fisiche e verbali;
- il 10% comprende violenze verbali, fisiche e contro la proprietà.
In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari, l’Anaao Assomed dell’Azienda Sant’Anna e dell’Ausl ha rivolto un appello direttamente ai cittadini attraverso una lettera aperta. Questa iniziativa fa parte della campagna nazionale "#Bastaggressioni", mirata a diffondere un messaggio chiaro: "Ogni giorno, medici, infermieri e operatori sanitari sono vittime di violenze sia fisiche che verbali sul luogo di lavoro, derivanti da un'insoddisfazione comprensibile a causa delle mancanze del sistema. Ma nessuna violenza può essere giustificabile".