Un ragazzo è stato arrestato dalla polizia dopo aver aggredito un operatore sanitario all’ospedale di Cona. Il giovane si trovava al pronto soccorso per un malore, quando all’improvviso ha dato in escandescenza mordendo ad una mano un operatore sanitario dopo aver tentato di colpirlo con un pugno.
La vittima ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. I poliziotti intervenuti hanno arrestato il giovane che terminate le cure, in attesa dell’udienza di convalida, è stato riportato nella sua abitazione, come disposto dalla Procura, in regime di domiciliari.
Secondo i dati forniti qualche giorno fa dalla Regione, nel 2024 le aggressioni nei luoghi di cura sono aumentate dell’11,7%, con un incremento delle violenze verbali del 12,5%. A essere colpiti, in particolare, le donne (70,3% dei casi) e gli infermieri (57,9%).
In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e sociosanitari, la Regione ha presentato la campagna di sensibilizzazione ‘Più cura per chi cura’, per ribadire l’importanza del rispetto e della tutela degli operatori stessi. Un fenomeno, quello delle aggressioni in corsia, che va combattuto con ogni mezzo.