REDAZIONE FERRARA

Molluschicoltura a Goro e Comacchio: controlli per la sicurezza alimentare

Le cooperative sostengono i controlli per garantire la sicurezza dei molluschi e tutelare le attività locali.

Le cooperative sostengono i controlli per garantire la sicurezza dei molluschi e tutelare le attività locali.

Le cooperative sostengono i controlli per garantire la sicurezza dei molluschi e tutelare le attività locali.

Tutelare le attività che lavorano nella molluschicoltura nella Sacca di Goro e nelle concessioni di Comacchio. E, soprattutto, la salute dei consumatori. Per perseguire questi obiettivi, Vadis Paesanti, di Alleanza delle Cooperative, considera positiva l’attenzione delle forze delle ordine nell’effettuare controlli a garanzia della sicurezza dei prodotti, soprattutto in periodo delle festività, quando cresce la richiesta di pesce e molluschi per imbandire le tavole natalizie.

"Non sono a conoscenza del caso di sequestro di vongole operato dalla guardia di finanza – afferma Paesanti -, le autorità ovviamente e giustamente svolgono il loro compito. E ben vengano i controlli, perché soprattutto in un mondo come il nostro, che già sta vivendo un periodo drammatico a causa della proliferazione del granchio blu, non vengano penalizzate quelle realtà che lavorano correttamente e nel rispetto delle regole".

Un impegno, questo, da sempre perseguito anche dalle associazioni di categoria che, nel tempo, hanno fatto un enorme lavoro per il comparto della molluschicoltura e combattere così comportamenti illeciti: "Abbiamo supportato e favorito la cooperazione tra imprese che, ad esempio, ha portato già nel 2001 alla nascita del Consorzio TrePonti a Comacchio, che nel 2021 ha visto istituire la nuova nursery all’interno del Porto Canale di Porto Garibaldi per regolamentare il prelievo del novellame, da reimmergere nelle concessioni per l’allevamento delle vongole garantendo a tutti i soci la possibilità di prelevare il quantitativo di prodotto a loro spettante. Abbiamo sostenuto la creazione delle Aree a tutela biologica (ATB) insieme alla Regione Emilia Romagna".

Ulteriore grande lavoro ha consentito la creazione di un’istituzione, riconosciuta da bando regionale e un unicum a livello europeo, "Il Con.Uno (Consorzio Unitario Novellame) che gestisce le aree nursery nella Sacca di Goro e a Comacchio, cui aderiscono 52 cooperative per circa 1.758 addetti, e cura anche la parte ambientale in sinergia con la Regione. È assodato – conclude Paesanti – che lavorare nella garanzia del rispetto delle regole e nella massima attenzione degli aspetti sanitari, oltre ad essere doveroso, permette di migliorare le condizioni per le aziende".